sabato 13 ottobre 2012

Il Cugino - Lorenzo Palloni Intervista.



Lorenzo Palloni è un tizio che fa fumetti. Non so molto di lui però mi sta simpatico perchè un giorno gli ho chiesto una cortesia e lui me l'ha fatta.
Seguo i suoi blog da un pò e, a proposito, li trovate cliccando le parole qui di seguito:

Mammaiuto
Il Cugino

Lorenzo Palloni ha appena pubblicato un fumetto che si chiama "Il Cugino". Il cugino è il cugino di un tale che di donne ne capisce una sega, mica come a suo cugino. Suo cugino, Il Cugino appunto, ne sà tantissimo di donne, tanto da essersi guadagnato l'appellativo di Maestro. Diciamo che ha una specie di chiodo fisso e una classe che non è certo acqua, cosa che personalmente ammiro tantissimo nelle persone.
L'idea del fumetto umoristico, in questo caso sarcastico e irriverente, mi ha sempre affascinato. Le persone hanno bisogno di ridere e nel campo fumettistico è davvero difficile riuscire nell'impresa, peraltro quello umoristico è un ramo trattato raramente dagli autori italiani. Questo è il motivo per il quale vengo sempre attirato da questo genere di pubblicazioni.
Alessandro Zannoni, lo scrittore delle strip, ci va giù abbastanza pesante riuscendo a realizzare gag quasi sempre vincenti, restando sul tema "sesso" in ogni singola strip:


  

Il problema di questo tipo di pubblicazioni è il tempo di lettura e la percezione che il cliente ha dello stesso in relazione al costo dell'albo: se si legge troppo in fretta non vale la pena l'acquisto.
Molto spesso da libraio mi capita di avere questa sensazione sbirciando i clienti, e ancora più spesso noto che questi preferiscono leggersi il fumetto in sede anzichè comprarlo. Ecco, ogni volta che lo fate, un autore disegna una graphic novel autobiografica. E la pubblica Coconino.
Regolatevi.
Ho preso qualche copia di questo gioiellino per il negozio, costa 5.00 euro, se lo volete potete chiedermelo direttamente in negozio o potete mandare una mail a ordini@mondisommersi.biz
Se non ne capite molto di donne, questo fumetto può aiutarvi davvero, d'altra parte non capirne di donne è l'unico motivo per il quale non comprerete questo fumetto.

 


Ora passo la parola a Lorenzo che sicuramente ne sa più di me in fatto di donne e cugini.

- Come nasce "Il Cugino"? 
- Con Alessandro cercavamo da tempo qualcosa su cui lavorare: adattamenti dei suoi romanzi, racconti illustrati, nuove storie. Alla fine ha prevalso IL CUGINO, una strip comica che ci permette di parlare della guerra per eccellenza e più divertente (quella dei sessi) lasciando libertà assoluta ad entrambi, senza bisogno di pianificare nulla. Alessandro scrive una frase, io invento la cornice grafica e la sequenza: libertà totale, appunto.

- Quando avete deciso di portarlo dal web alla carta?
- La striscia è nata sul web e sul web morirà, ma sia io che Alessandro siamo affezionati in modo morboso al cartaceo, al libro fisico. Nasce sul web per piacere; è gratis per esigenza; arriva su carta per forza. Vogliamo la nostra parte di scaffale, ecco tutto.

- Come mai un'autoproduzione? 
- Perché non volevamo sbatterci mesi e mesi per sentirci dire "fa cagare", "scusate, non ci sono soldi", "bello, vi diamo 100 euro per tutto". Volevamo il libro del Cugino ad un prezzo popolare: ce l'abbiamo, siamo felici. 5 euro che vanno diretti agli autori che così possono fare altre strisce del Cugino. Un bel circolo virtuoso senza bastoni fra le ruote, no?

- Il blog continuerà a pubblicare le strip de Il Cugino, quindi penso sia plausibile che in futuro pubblichiate altri albetti come quello di cui sto parlando oggi. 
- Come sopra: non pianifichiamo un cazzo. Ma è probabile che ne faremo altri, perché ci piace quello che è venuto fuori. Se poi sarà un altro volumetto da 36 pagine o un cartonato da 150 pagine o un omnibus che uscirà fra trent'anni, lo vedremo insieme.

- L'albetto non presenta alcuna introduzione, nè partecipazioni di alcun tipo: lo apri, lo leggi, finisce. C'è qualche motivazione particolare? 
- Ci abbiamo pensato per tipo venti secondi: "Facciamo fare l'introduzione a quello? E la postfazione a quello?" E ci siamo risposi: "Machissenefotte". Il libro rispecchia il personaggio del Cugino: diretto, liscio, sincero, senza parole di troppo. Ecco la motivazione.

- Cosa pensi di Zerocalcare e Makkox? 
- Zerocalcare utilizza la pop culture degli '80-'90 alla grande, ma graficamente mi respinge. Makkox mi è un po' scaduto dalla famosa vignetta pro-Tav, ma poco importa: riesce sempre a divertire con intelligenza. Sono autori che possono piacere o meno ma che si sono fatti un culo così per arrivare dove sono: li rispetto molto.

- E cosa pensi de L'Ultimo è Arrivato? 
- Il metafumetto definitivo. Un'ottima idea che vale. Lo sento come un "Clerks" estremo e senza peli sulla lingua (oltre che spaccato della società attuale, ovvio). Non vedo l'ora che sia un bel volume cartaceo. Dovresti pubblicizzarlo di più.

- Ci vedremo a Lecce prima o poi in qualche incontro? 
- Quando vuoi. Cioè, Lecce non è proprio dietro l'angolo, ma ci si organizza. Tanto più che ho un altro libro in uscita a Lucca Comics, il primo volume di "Mooned" e con la mia associazione Mammaiuto facciamo corsi e incontri in tutta Italia: sarebbe un'occasione per conquistare il tacco dello stivale con un po' di buon fumetto, penso.


Ok, ora so che dovrò parlare anche di questo Mooned. :)
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2 commenti:

KuroKo ha detto...

Scambio di pompe, fondue, fine.
Buona la prima

gigismondo ha detto...

Cazzeggione fino al midollo!!
Anche se si legge "subito" vale fino all'ultimo euro.