giovedì 26 luglio 2012

Giatrus il Primo Uomo e I Simpson



Ieri sono incappato in questo lontano ricordo di un cartone animato che mi piaceva tantissimo, da bambino. Il titolo è "Giatrus il primo uomo", ed è del 1974.






Da grande invece mi è piaciuto tantissimo il cartone animato de I Simpson che è del 1989.




Ma quanto si somigliano?


venerdì 20 luglio 2012

Batman Dark Knight Rises Strage nel cinema




Nelle sale americane è uscito il nuovo film di Batman, il terzo del ciclo di Nolan.
Notizia odierna è di un ragazzo, ventenne, "vestito di nero, con un giubotto antiproiettile, un casco e una maschera antigas" che è entrato nel cinema alla prima di Batman Dark Rises e che, mimetizzato tra i cosplay, ha fatto -eufemismo- un casino della madonna.
Il giovinastro, armato di un fucile e due pistole avrebbe aperto il fuoco contro il pubblico, ammazzando 14 spettatori e ferendone una scattagnola, i dati dicono 50. Anche bambini, che notoriamente valgono doppio al checkpoint.
I testimoni parlano di 50 colpi d'arma da fuoco, e 100 di spazzola prima di andare a dormire, il che dimostrerebbe anche una certa mira dell'assassino e un risparmio parsimonioso dei proiettili.
Bravo, complimenti, davvero.

Un testimone ha dichiarato: "Abbiamo sentito degli spari e un'esplosione, credevamo fosse il film, ma quando abbiamo visto che molte persone si alzavano e scappavano ci siamo alzati anche noi".
La potenza del cinema 3D.

Il bigliettaio è visibilmente sconvolto: "Aveva pagato il biglietto intero".

"Jessica Ghawi, una delle vittime, ha aggiornato il suo profilo Twitter fino a pochi minuti prima della sparatoria in cui ha perso la vita. Nell'ultimo twit si lamentava che a venti minuti dall'orario previsto la premiere del film non fosse ancora iniziata". Eccoti accontentata, stronza.

Bene. Anzi, Bane. Il giovane James Holmes, questo il nome del porno attore dell'assassino, pare fosse vestito dal cattivo del film di Batman, Bane appunto, che se per molti giornalisti significa "è colpa del fumetto che devia le menti" per me può significare solo una cosa: chi è lo stronzo ora, cosplay, eh? Chi?


 
(una foto d'archivio di James Holmes che va a fare la spesa)



Vi adoro.
Comunque non dimenticate di partecipare a questa promozione, se andrete a vedere il film e se ne uscirete vivi.

Vi lascio con il trailer della sparatoria, comunque migliore del trailer di Batman:

 

sabato 14 luglio 2012

L'ultimo è arrivato? 2





Ho messo in cantiere un progettino, una roba nuova per me, un nuovo percorso da esplorare.
Dato che di esplorazioni in questo ambito ne capisco ben poco, ho contattato un professionista del settore. Una specie di Indiana Pipps che mi accompagni e mi aiuti, perchè vado aiutato.
Ma aiutato molto.
Praticamente ho contattato un uomo che conosco da mezza vita e con cui recentemente abbiamo allacciato quest'altro progetto, un corso di fumetto creativo che fa tanto fashion e potenza. Qui dove stiamo lavorando ora fa tutto lui, io lo inseguo e gli rompo le palle. E' in questo modo che abbiamo diviso i compiti.

Tempo addietro aprii, e poi ne bloccai i post, un nuovo blog. Parlo de "L'Ultimo è Arrivato?", qualquno di voi lo ricorderà.
Il blocco dei post non era casuale ma voluto, proprio in seguito all'idea che ora sta andando concretizzandosi.
Ispirato a quanto accade in negozio, questa libreria viziata che è Mondi Sommersi, con la mano esperta di Ned Bajalica, il mio boss e guru, abbiamo dato vita a questo ambizioso progetto. Trasformare le vicissitudini che entrambi abbiamo vissuto in fumetteria (io in oltre dieci anni di attività, Ned in tre) in un fumetto. Un fumetto con i contro cazzi, peraltro.
Una raccolta di strip umoristiche, perchè a noi che siamo gente allegra piace ridere.

ah ah ah.

Quanto andiamo a realizzare sarà un'autoproduzione, conto di livello, a colori.
La distribuirò personalmente, quindi non girerò nulla ai distributori, fornirò io personalmente le copie ai colleghi, e ai privati che ne faranno richiesta. Magari faremo qualche incontro da qualche volenteroso libraio...
Spero che venga accolto bene, penso di poter dire anche a nome di Ned che ci stiamo divertendo un sacco a realizzarlo! :)
Dentro ci saranno dei clichè, delle chicche e delle gag REALMENTE ACCADUTE che solo un nerd vero può apprezzare, perchè tutti noi siamo lettori e tutti noi ridiamo degli altri e quindi di noi stessi ;)

Comunque proprio sul blog de "L'Ultimo è Arrivato?" continuerò a tenervi aggiornati sugli sviluppi, insieme a Ned, giusto per non tediarvi qui, dove invece continuerò a parlare di fumetto, distribuzione e inutili e varie notizie sul mondo che mi circonda...
Addatevi così mi fate contento :)

venerdì 13 luglio 2012

Telefonata libraio editore. I segreti.



Tempo addietro, mi pare fosse il 31 giugno, chiamo Corrado Cafagna alla sua fumetteria a Bari, Neverland. Dovevo parlargli di lavoro ma chi ha provato a chiamarmi in negozio sa che il mio telefono certe volte fa le bizze. Quel giorno, non so come sia possibile, solo un'altra volta mi era capitato, si inserisce in una telefonata privata già in essere tra lo stesso Corrado (presidente dell'A.Fu.I.) Corrado Cafagna e un editore di fumetti dell'Italia meridionale sita nel centro nord del paese di cui preferisco al momento non rivelare il nome.
Ve la propongo per intero, fatene buon uso.

- Pronto buongiorno, son Corrado.
- Chi?
- Corrado, Corrado Cafagna della Neverland snc, di Bari.
- Ahhhh, il baares! Come va, terun?
- Bene, bene, grazie. Senti caro, ti chiamo per discutere di
- Ancora vuoi discutere? Lo abbiamo già fatto.
- Abbiamo già discusso?
- No, no... intendevo... cioè si, ma intendevo che lo abbiamo già fatto.
- Serio? Lo avete fatto?
- Si, si, tutti. Tutti noi editori piccoli e medi, ci siamo accordati. Ci siamo visti e ne abbiam discusso e alla fine siamo rimasti daccordo. Anche con il distributore.
- Avete accettato le nostre richieste?
- Si, ti dico di si! Tranquillo, è fatta! Puoi dirlo anche ai colleghi dell'afui. Ormai è ufficiale.
- Ah! Non mi pare vero! Scusami ma... davvero non mi sembra vero. Sono anni che ci speriamo tutti, che diciamo, che siamo convinti, che questa mossa è la soluzione risolleverà il mercato...
- Si, si tranquillo, vi abbiamo accontentati, le richieste della vostra associazione sono state accettate alla fine. Ma poi sai cos'è? E' che ci abbiamo riflettuto e
- A lungo, anche.
- Si, è vero, a lungo, Corrado, ma ogni cosa ha i suoi tempi, e converrai con me che una cosa simile, senza precedenti è difficile da realizzare senza un serio apparato professionale alle spalle.
- E lo so, ma la distribuzione è ferma a vent'anni fa... ci voleva questo cambiamento. Che poi, ora magari lo possiamo dire senza che nessuno si scandalizzi o si arrabbi, anche perchè è sotto gli occhi di tutti e lo è sempre stato, ma non fare pubblicità ai propri prodotti, mai una locandina, mai un segnalibro, un'azione promozionale seria, realizzare sconti bassi, ritardi anche di anni sulle proposte editoriali, prezzi che cambiano il giorno prima che esca il fumetto, non è che giovino o che abbiano mai giovato al mercato. Al più lo affossano.
- E soprattutto danno corda a Panini. Fanno il loro gioco.
- Eh... esatto. A Panini.
- Per dire: hai visto che Panini sta tirando fuori un sacco di testate nuove?
- Eh si, sta ingolfando il mercato. Sforna tre testate nuove al mese...
- Vedi Corrado, il fatto è che lavoriamo con incompetenti, perchè permettimi, se tu sei stato onesto con me sperando giustamente che l'editore non se la prenda, anche tu devi ammettere che 'ste fumetterie proprio non sanno lavorare. Certo non tutte, non è il caso tuo o di Francesco Settembre o di Loriga, che da sempre siete un'eccezione, ma gli altri... gesù... Ma hai mai parlato con il PadovaComics? Sono una bestemmia continua... "e porco d*o qua" " e "porco d*o là" e mò è meli comics, mo gli hanno "scartavetrato i coglioni"... mamma mia! O quel tipo lì, quel pugliese arrogante... come si chiama?
- Ah, il Favatano. Max Favatano.
- Si lui... quello mi sa che finisce a vendere i noodles per la strada. Ha ragione Paolo di ItalyComics, troppe naruterie ci sono in giro e poche fumetterie vere. Che poi non dico che uno deve ordinare tutto, ma almeno le cose buone, quelle che pubblico io. Parlando con gli altri editori è venuto fuori che siamo tutti daccordo. Basta che prendiate la nostra roba, non dico tutta, ma almeno quella che editiamo...
- Le attività tendono dove tende il mercato, lo sai bene...
- E c'hai ragione pure tu! Vedremo comunque ora se le cose cambiano. Abbiamo fatto quanto avete voluto. Ci è costato un sacco in termini di soldi ed energie, ma lo abbiamo fatto.
- Vedrai che manderemo gambe all'aria il monopolio di Panini.
- E lo spero Corrado, lo spero. Non ho ancora ben capito come funzionerà, io mi fido di te, ma ora che abbiamo dato la resa...
- La resa?
- Si, la resa assoluta.
- Ai librai...?
- A Panini! Cè' stata la resa assoluta a Panini. Come voleva l'A.Fu.I.
- Il reso. L'A.Fu.I. aveva chiesto il "reso". Assoluto. Ai librai. Il reso, non la resa.
- Il reso?
- Si.
- ...
- ...
- Oh, cazzo.

 

martedì 10 luglio 2012

Comma22 abbandona Me.Li. [UPDATE]





NOTA: in fondo al post l'update con una dichiarazione da parte di Comma 22 che smentisce il comunicato Alastor.

La mia passione per Me.Li. è stata più volte chiarita.
Una bella azione legale contro il distributore e il parere di altri librai sul lavoro svolto dal distributore sono un ottimo esempio.
Dopo un paio d'anni in cui gli editori sono migrati in massa, basandosi probabilmente su sensazioni piuttosto che sulle esperienze posive di colleghi (che per la breve esistenza di Me.Li., non esistevano), ora vediamo il primo editore che va via da Me.Li. e ritorna al classico.
Parliamo di Comma22 che torna a farsi servire da uno dei due distributori per fumetterie: Alastor.

Siamo lieti di comunicare che a far data da oggi Alastor riprende le attività di distribuzione dell’editore Comma 22, che ringraziamo per la fiducia accordataci.
Il prestigioso catalogo dell’editore, che comprende le opera più famose e rappresentative dei maggiori artisti del panorama fumettistico mondiale, come il maestro argentino Alberto Breccia, il raffinato autore anglosassone Bryan Talbot, il talento italiano Giuseppe Palumbo e moltissimi altri, è nuovamente disponibile alle attività di ordine come da consuetudine.
La riapertura delle attività sull’editore saranno accompagnate da una serie di operazioni dedicate sia alla rete commerciale che ai lettori che prenderanno vita nei prossimi mesi e saranno opportunamente comunicate.

Non possiamo conoscere i motivi precisi del cambio ma partendo dal presupposto che si lavora per far soldi, non è stupido pensare che Comma22 non abbia avuto i vantaggi sperati dal cambio.
Peggiorare il servizio di fornitura al libraio, e renderlo un delirio, non è la mossa migliore per far crescere il proprio venduto. Certo, c'è sempre l'aspetto della libreria di varia, in cui con Me.Li. tutti questi editori dovrebbero vedersi distribuiti, ma personalmente sono sempre stato restio a credere che ai proprietari di grandi catene librarie interessino le due copie che possono vendergli questi (a loro) sconosciuti Breccia e Palumbo, quando hanno King e Twilight.
Bisognerebbe solo vedere se al calo certo delle vendite nelle librerie specializzate corrisponde l'avanzamento e la conquista di spazi nella varia.

Ad ogni modo mi fa piacere poter riprendere a lavorare con questo editore, nella mia libreria, certo, sempre con i piedi di piombo e muovendosi sul venduto certo e sull'ordinato, fino a quando Comma22 (e gli altri) non si decideranno a dare il reso a chi conosce a menadito le loro pubblicazioni e i loro autori, ovvero i librai specializzati.
Soprattutto ora che lo hanno dato a chi non ha alcuna conoscenza e interesse nelle loro pubblicazioni.



UPDATE: 
Comma 22 smentisce Alastor.
Daniele Brolli afferma riguardo questo post "peccato non sia vero. non abbiamo stretto nessuna esclusiva con Alastor, anche se è vero che stiamo trattando. Siamo in trattativa senza essere arrivati ad alcun accordo. non escludo che ci troviate in Alastor, ma cominciamo proprio bene..."

lunedì 2 luglio 2012

Come fosse ordine sparso.




  1. Beato te che ti diverti.
  2. Se avessi i soldi comprerei tutto.
  3. Mi devo comprare tutto.
  4. Cazzo, compro tutto!
  5. Vedrai che compro tutto.
  6. Ciao.
  7. "Fumetteria", eh... quindi vendi fumo...
  8. Nah, io qui metto la tenda e chi mi caccia più.
  9. Non me ne andrò mai da qui!
  10. Ciao.
  11. Sono Paola di Infostrada potrei parlare con il titolare?
  12. Hai quel fumetto che ho letto quando ero piccolo e mi è piaciuto molto?
  13. No, il titolo non lo ricordo. Tu lo hai letto?
  14. Ma tu li hai letti tutti?
  15. Li hai disegnati tutti tu?
  16. Posso dare un'occhiata?
  17. Sono Carla di Pagine Gialle. 
  18. No, non è un contratto. 
  19. Come sarebbe che non le interessa?
  20. Non mi ha ancora fatto parlare.
  21. Ti serve qualcuno per lavorare? Adoro leggere i giornaletti manga.
  22. "Fumetteria", eh... quindi vendi fumo... 
  23. Ma che vendi?
  24. E la gente se li compra?
  25. Li hai scritti tutti tu?
  26. Hai fumo?
  27. Scusate se vi disturbo. Ho fame e due figli. 
  28. Buon appetito.
  29. Compra l'accendino.
  30. Mio nonno ha la collezione di Tex completa originale.
  31. E' uscito One Piece del mese prossimo?
  32. Max, è venuta l'enel e ti ha tagliato la luce.
  33. Il mio sogno è aprire una fumetteria.
  34. Ma sto coglione quando apre?
  35. Non è che ti serve una mano quest'estate...
  36. Non è che ti serve una mano a Natale...
  37. Ai tempi miei qui erano tutti Tex.
  38. Quindi è un'edicola senza giornali...
  39. Fatte le vacanze?
  40. Se me ne compro un bel pò, diciamo circa tre, di quanto mi fai lo sconto.
  41. Come sarebbe che lo devo pagare per intero. Mica è un'edicola.
  42. "Fumetteria", eh... quindi vendi fumo... 
  43. E' morto il nonno. Mi ha lasciato la Tex.
  44. I morti di Planeta.
  45. BEEELLO!!! Cos'è?
  46. Uau!
  47. Questo deve essere mio!
  48. Quanto hai detto che costa?
  49. Ah, è scritto qui sul cartellino del prezzo? Bene.
  50. Ciao.
  51. Sono Daniela di Telecom Italia, volevo chiederle se 
  52. TU... TU... TU... TU... TU...    
  53. Ti stai facendo i soldi, ah?
  54. Con questi 60 euro ti paghi l'IMU.
  55. Non posso prenderli ora, non ho lavoro.
  56. Non posso prenderli ora perchè sono al lavoro.
  57. Non posso prenderli ora, ho perso il lavoro.
  58. Ma che cazzo!
  59. Guarda, non farmi parlare di politica, che se no proprio qui facciamo notte.
  60. Hai Sandman Notti Eterne?
  61. Cazzo, proprio adesso che avevo i soldi...
  62. Hai Naruto del mese prossimo?
  63. Vorrei avere anch'io una fumetteria, adoro i giornaletti manga.
  64. In che senso "cartella esattoriale"?
  65. "Fumetteria", eh... quindi vendi fumo...
  66. Non leggo fumetti ma complimenti per il posto. Qui passa un sacco di figa.
  67. Ciao, hai figu?
  68. Vorrei avere la passione.
  69. Cristo.
  70. Pronto buongiorno, sono Francesca della Toys ettoys, chiamo per una fattura. 
  71. Posso parlare col titolare? 
  72. NO!
  73. E' l'effetto farfalla.
  74. Guarda mi spiace deluderti, ma questi albi sono ristampe.
  75. Mio nonno i tex li ha comprati tutti in edicola.
  76. Ma ha comprato ristampe.
  77. Ma tu compri anche fumetti usati?
  78. Ma poi dopo che li leggi per consigliarmeli dove metti quelle copie che sono diventate usate?
  79. Io ho i Tex originali.
  80. Come sarebbe che li rimetti tra i nuovi!
  81. Dylan Dog? E' la storia di uno che si scopa sua madre.
  82. Ho letto il tuo blog, bellissimo. Ah, non è il tuo?
  83. Per favora. Io avere fame. Aiuta tu me.
  84. Ah, quella qui sopra la dico io ai passanti.
  85. Hai la maschera di Dart Water?
  86. Hai la maschera di V per Vendetta?
  87. Hai la maschera di Dart Water?
  88. Ah, scusa, non avevo capito. Bella comunque.
  89. Tu sei quello che odia i cosplay? 
  90. Ma a che cazzo di ora apre?
  91. I morti della Lion.
  92. Cosa c'è in omaggio oggi?
  93. Questo me lo ha regalato mio nonno, quello di Tex. Ti spiace se te lo lascio?
  94. Piacere, io sono il nonno.
  95. Piacere mio, Tex.
  96. Sai, io adoravo black macigno.
  97. Esce ancora Alan Ford? Dai bellissimo! 
  98. Dove lo posso poggiare?
  99. "Fumetteria", eh... quindi vendi fumo...
  100. Ma un lavoro vero? Ci hai mai pensato?