venerdì 27 aprile 2012

Lezioni Spirituali Per Giovani Fumettari



Lezioni Spirituali Per Giovani Fumettari è una guida scritta da Emiliano Mammucari realizzata e studiata per chi vuole fare del fumetto il proprio lavoro. Il lavoro del fumettista è cosa complicata, bisogna faticare tanto, studiare sempre, sacrificarsi per un lavoro che presenta sempre meno sbocchi. Ma c'è chi lo vuole fare, guidato dalla passione e dal fascino della creazione.
L'ho letto appena mi è arrivato, qualche settimana fa, e l'ho trovato così interessante, ben scritto e onesto che ho deciso di cogliere l'occasione e REGALARLO agli iscritti al "Comic Author in the Spotlight" il corso di fumetto che ho organizzato e che partirà a metà maggio, tenuto da Ned.
Ne ho comprate 20 copie, un paio le avevo già, e le omaggerò nel kit di iscrizione a questo corso creativo di fumetto.

"Cosa bisogna fare per cominciare a fare fumetti? Dopo tredici anni di mestiere un consiglio mi sento di darvelo: fare come si faceva una volta. Fate come si fa in America, o in Giappone. Metteteci la faccia. Siete due, tre, quattro? Aprite una partita IVA come associazione culturale e autoproducete il vostro materiale. Prendete uno stand alle fiere, e le copie che può vendere un sedicente piccolo editore le fate con Lucca e Napoli Comicon. Realizzate qualcosa di cui andare orgogliosi." [Emiliano Mammucari]

In questa guida l'autore si propone di indicare la strada e dare suggerimenti davvero molto utili e realistici a chi vuole intraprendere la strada del fumettista. Non mente questo libro, non mente Mammucari e dice le cose come stanno. Parla della crisi del mezzo fumetto, delle (poche) soluzioni a riguardo, delle attività che trattano il fumetto (fumetterie, edicole e librerie di varia) e fa paralleli con il mercato nelle altre nazioni che, in questo contesto, appaiono come mondi alieni.
Ho fatto qualche domanda a Emiliano Mammucari, per meglio far comprendere l'utilità di questo libro.

A cosa è dovuta la decisione di scrivere questo libro? 

Ho un blog, zulapazu.blogspot.com, in cui parlo spesso di editoria. Tempo fa scrissi un pezzo chiamandolo, appunto, "Lezioni spirituali per giovani fumettari", in cui parlavo di quello che stava succedendo in quel periodo: "piccole case editrici" che propongono a giovani aspiranti di lavorare gratis con la prospettiva di visibilità. Nel pezzo analizzavo il problema, le insidie che ci sono dietro e invitavo i ragazzi ad autoprodursi e a fare cose in cui credono. Con gli strumenti che ci sono oggi la figura dell'editore, se quest'ultimo non sa essere tale, si può (e si deve) tranquillamente saltare. L'editore Effequ mi ha proposto di far diventare questo pezzo un libro, ed eccomi qui.

A chi è indicato?

E' un libro che parla di come funziona l'editoria a fumetti vista dal di dentro. Un manuale di sopravvivenza mascherato da lezioni di fumetto. Mi sta facendo un piacere enorme sapere che sta andando bene, ma soprattutto che piace tanto ai colleghi, che molto spesso mi scrivono in privato esprimendomi la loro piacevole sorpresa di fronte a questo libro. 

Cosa pensi dei corsi e delle scuole di fumetto? 

Delle scuole penso tutto il bene possibile. I ragazzi che arrivano a scuola hanno 18-20 anni e tanti di loro hanno una fame pazzesca. Sono lettori voraci, ma conoscono praticamente soltanto manga, perché gli editori occidentali hanno completamente rinunciato a rivolgersi a loro e producono fumetti per lettori trentenni già affezionati. Neanche ci provano a cercare un pubblico nuovo. Quando a scuola fai conoscere il fumetto “nostro”, la sensazione generale è lo stupore: i ragazzi non capiscono perché certe cose, così affascinanti, a loro non siano mai arrivate. Scoprono Bone e si apre loro un mondo. Siamo arrivati al punto che il fumetto occidentale dev’essere conosciuto nelle scuole tramite reading list. Magari un ragazzo su cinquanta farà il fumettaro da grande, ma la vivacità culturale e l’energia che si respira nelle scuole è davvero preziosa

Un consiglio a chi vorrebbe diventare fumettista?  

Ho scritto un libro intero di consigli!

martedì 24 aprile 2012

Il Nuovo Universo DC! e le uscite DA maggio A ottobre



Lo trovate nelle librerie specializzate e allegato a Mega 178.
E' un albo omaggio realizzato da Lion per celebrare e promuovere il Reboot DC, il rilancio delle testate supereroistiche DC Comics avvenuto ai primi dell'anno in America e che sta per arrivare (a giorni ormai) in Italia. Ne abbiamo parlato QUI.
E' uno spillato di 24 facciate e si intitola "Il Nuovo Unverso DC!"
Dentro ci troviamo una prefazione di Lorenzo Corti:

Nel settembre del 2011 la DC Comics ha rivoluzionato tutto l'universo di storie e personaggi noto fino ad allora, facendo ripartire tutte le sue serie da 1. Icone del fumetto mondiale come Superman, Batman, Lanterna Verde e tutti gli altri eroi DC si sono ritrovati con un nuovo universo e nuove avventure da affrontare. Una ventata di freschezza che negli USA ha ottenuto un enorme successo di critica e di pubblico, e che la Lion è pronta a presentarvi da questo mese.
Sfogliando l'albo avrete modo di apprezzare una breve anteprima della nuova JUSTICE LEAGUE realizzata da Geoff Johns e Jim Lee, e la presentazione degli albi mensili da edicola e fumetteria che da maggio vi faranno scoprire questo rinnovato universo DC.
Non mi resta che augurarvi buona lettura!

6 facciate del primo numero della Justice League di Jim Lee e Goeff Johns che stuzzicano la lettura e poi una serie di schede sui personaggi, molto utile per chi non sa chi è chi. Vengono qui presentati il team degli autori che curano le varie testate: Batman, Detective Comics e Nightwing su Batman; Superman, Action Comics e Supergirl su Superman; Lanterna Verde, Il Corpo delle Lanterne Verdi e Lanterna Verde: Nuovi Guardiani su Lanterna Verde; Justice League, Justice League International e Il Selvaggio Hawkman su Justice League; Flash, Aquaman e Capitan Atom su Flash; Wonder Woman, Freccia Verde e La Furia dei Firestorm su Wonder Woman; Giovani Titani, Superboy e Legione Perduta su Giovani Titani; e i due monografici Batman e Robin e Birds of Prey.

In quarta di copertina l'elenco delle uscite dei nuovi mensili DC da Maggio a Ottobre. Spero di fare cosa gradita segnalandovelo qui di seguito, integralmente:

Maggio 2012:
Batman 1
Superman 1
Lanterna Verde 1
Justice League 1
Flash  1
Wonder Woman 1
Giovani Titani 1
Batman Universe 1: Batman e Robin 1
Batman World 1: Birds of Prey  1

Giugno 2012:
Batman 2
Superman 2
Lanterna Verde 2
Justice League 2
Flash 2
Wonder Woman 2
Giovani Titani 2
Batman Universe 2: Catwoman 1
Batman World 2: Batman, Il Cavaliere Oscuro 1

Luglio 2012:
Batman 3
Superman 3
Lanterna Verde 3
Justice League 3
Flash 3
Wonder Woman 3
Giovani Titani 3
Batman Universe 3: Batgirl 1
Batman World 3: Batwing 1

Agosto 2012:
Batman 4
Superman 4
Lanterna Verde 4
Justice League 4
Flash 4
Wonder Woman 4
Giovani Titani 4
Batman Universe 4: Batwoman 1
Batman World 4: Cappuccio Rosso e i Fuorilegge 1

Settembre 2012:
Batman 5
Superman 5
Lanterna Verde 5
Justice League 5
Flash 5
Wonder Woman 5
Giovani Titani 5
Batman Universe 5: Birds of Prey 2
Batman World 2: Batman e Robin 2
DC Universe 1: Legione dei Super-Eroi 1
DC Dark 1: Animal Man 1
DC Edge 1: All-Star Western 1

Ottobre 2012:
Batman 6
Superman 6
Lanterna Verde 6
Justice League 6
Flash 6
Wonder Woman 6
Giovani Titani 6
Batman Universe 6: Catwoman 2
Batman World 6: Batman, Il Cavaliere Oscuro 2
DC Universe 2: DC Presenta 1
DC Dark 2: Swamp Thing 1
DC Edge 2: Stormwatch 1

lunedì 23 aprile 2012

Echo e La Lega degli Straordinari Gentleman INTEGRALE, spiegati da Michele Foschini.


A QUESTO link ho recentemente intervistato Michele Foschini. A distanza di quasi un mese torno a parlare con lui di Terry e Alan Moore. Nel particolare l'editore ci spiega le scelte degli integrali e di come un fumetto come Echo edito da Bao Publishing costerebbe al lettore quanto sarebbero costati gli ultimi due volumi di Echo se Freebooks (il precedente licenziatario) li avesse pubblicati (anzichè sparire e lasciare la serie monca).
A Michele Foschini vanno i miei ringraziamenti per aver

Dopo Terry, Alan Moore. E la lega degli straordinari gentleman in versione unica e integrale, così come sarà per Echo e come è stato per Bone. A cosa è dovuta la scelta degli integrali?

Non abbiamo niente contro la divisione in più volumi delle serie di lunga durata, credo che Chew ne sia prova (sarà in dodici volumi). Per la Lega, le prime due storyline sono uscite in sei albi (formato americano) ciascuna, quindi ha senso raccoglierle in due volumi, mentre per la terza storia, di cui Planeta aveva pubblicato uno dei tre capitoli, avremmo potuto fare altri due volumetti, per venire incontro a chi già ha il primo, ma avrebbe significato essere prigionieri della veste editoriale del primo, non nostro, e non è nostra politica farci dettare questi parametri dal lavoro di altri editori. Per Echo, invece, è stata una proposta di Terry Moore: dice di aver sempre pensato Echo come un film, un unico lungometraggio. L'idea ci è piaciuta e faremo un ottimo volume, con un rapporto qualità-quantità-prezzo molto vantaggioso.

Riguardo Echo: Freebooks (il precedente editore di Echo) ha pubblicato 4 volumi su 6. Ora voi lo stamperete in un unico tomo. Non credi che questo modo di agire possa danneggiare in qualche modo il mercato? Che i lettori che hanno preso la serie FreeBooks si sentano un pò traditi non da voi di Bao, ma da un mercato che è sempre più indifferente e propenso a lasciare serie monche dietro di sè?

Questo è un problema causato da chi ha interrotto le pubblicazioni, non da noi. Abbiamo perfino studiato un sistema per far sì che chi ci dimostra di avere i quattro volumi del precedente editore possa avere uno sconto che fa sì che il nostro integrale costi loro meno dei due volumi che avrebbero dovuto ancora comprare. E la cosa sarà applicata anche agli acquisti mediante fumetterie, tramite un coupon apposito. Ora ti giro la domanda: tra quattro volumi di un tipo e due di un altro (perché le differenze sarebbero state inevitabili) e un bel volumone completo, allo stesso prezzo, non è meglio la seconda possibilità?

Ci fai degli esempi con i numeri? Quanto costa il volume, quanto risparmia il lettore con la vostra promozione e come funziona la meccanica dello sconto, anche dal punto di vista del libraio. 

Tieni presente che le cifre che ti faccio sono indicative: ancora non abbiamo deciso il prezzo di vendita di Echo. Se, come pensiamo, il volume di 600 pagine si venderà a 27 euro, a quanti ci manderanno una foto comprovante il possesso dei quattro volumi della precedente edizione noi accorderemo uno sconto di 5 euro sull'acquisto della nostra edizione. Questo verrà applicato mediante un codice-sconto in caso di acquisto online dal nostro sito, o tramite l'emissione di un voucher numerato in caso di acquisto in una fumetteria. I librai potranno raccogliere i voucher e trasmetterli al nostro distributore, che si farà carico di far avere loro le copie a prezzo ridotto. Ripeto: lo facciamo per agevolare i lettori "scottati" dalla precedente gestione della licenza, sperando di fare una cosa gradita. A 22 euro a copia, l'integrale costerebbe meno dei 25,80 euro necessari per acquistare gli ipotetici volumi 5 e 6 della versione precedente.

Per La Lega degli Straordinari Gentleman non avete pensato di fare una cosa analoga però, nonostante i casi siano abbastanza simili. Come mai?

Per la Lega francamente la parte già edita è molto meno consistente rispetto alla totalità della foliazione del volume (meno di un terzo), quindi non ci è sembrato necessario. Oltre al fatto che si tratta comunque di operazioni sporadiche per puro spirito di buona volontà: il nostro mestiere, lo ripeto, non è tappare buchi nelle collezioni o evitare figuracce ad altri editori.

sabato 21 aprile 2012

Grazia e Furore




E stasera mi vado a vedere questo.
L'importanza della promozione delle arti marziali (e dello sport) è qualcosa che mi è sempre stato a cuore e questo film documentario su Fabio e Gianluca Siciliani promuove un sacco.

La differenza tra Grazia e Furore e un film di arti marziali è semplice: questi personaggi esistono e questo non è un film. Quello che fanno è vero. Il sudore è vero, la forza, la passione, la voglia di risalire dai quartieri bassi. L'energia. Un desiderio che abbiamo in tanti e che ci viene trasmesso da quelli come noi, combattenti in terra nostrana.

Buona visione.

lunedì 16 aprile 2012

Reboot Point in Italia: considerazioni. [UPDATE]



Siamo arrivati.
Ecco che è stata pubblicata la lista dei Reboot Point.
Per chi non lo sapesse, i reboot point sono dei punti vendita, vedi "librerie specializzate" o "fumetterie" che hanno aderito alla proposta di Lion e Alastor, in occasione del rilancio della DC Comics. Non mi dilungherò su cosa è scattato in America a proposito di questo rilancio, il web è pieno di questo tipo di informazioni. Qui da noi comunque si spera di doppiare il successo avuto da questo rilancio in America.

I reboot point, dicevo, e la sua lista. Ancora non l'ho trovata sul web quindi non posso farvela leggere, ma la trovate certamente sul cartaceo Mega di questo mese, il 178. In tutto, al reboot point, hanno aderito 66 librerie.
Sessantasei adesioni in tutta Italia.
Per me è un pò pochino come idea di rilancio, come aggressione degli scaffali, come piano di rinascita di un mercato importante come quello Dc.

Se siamo 250 librerie che vendono fumetti, chi più chi meno, il loro assalto ha coinvolto 66 librerie, pari al 26% circa, dei punti vendita nazionali.
Di queste 66 librerie 7 fanno parte del circuito Alastor, sono librerie di proprietà del distributore, che è anche esclusivista dell'editore, Lion, e che quindi non avrà fatica a compiere lo sforzo economico per aderire richiesto a tutti gli altri. Direi che le adesioni vere e proprie possono considerarsi quindi 59, non credo di fare torti a nessuno se dico questo.
Di queste, 3 sono le librerie più grandi d'italia (Alessandro, La Borsa del Fumetto e Casa del Fumetto), 2 sono i Pop Store (per chi se li fosse persi, i "pop store" sono librerie del fumetto legate a Edizioni BD/Jpop). Anche qui aziende potenti, che si possono permettere l'investimento chiesto di quattromila e rotti euro (da intendersi come prezzo al pubblico da cui sottrarre il regolare sconto per il libraio effettuato dal distributore) per diventare Reboot Point, e che sarebbe stato più strano non trovarle in elenco che il contrario.
Le librerie individuali o cmq non legate a nessun marchio e/o catena sono 54, dei quali 4 sono Star Shop (non li ho contati prima perchè mi risulta siano comunque un franchising).
Parliamo del 21% circa delle librerie nazionali.

Queste librerie, intendo tutte e 66, avranno un espositore e, vado a memoria, una vetrofania e non so che altro. Tutte le altre (184 librerie circa) semplicemente non avranno nulla. E con nulla intendo nulla.
Un volantino, un poster, una spilla, no, nulla. Semplicemente.
Questo è ciò che Lion intendeva con "rilancio DC".
Un pò fiacco dal mio punto di vista, che invece era molto speranzoso.

E i poster allegati a Batman e Superman...
Poster promozionali del rilancio. Fanno i poster che pubblicizzano Batman e Superman, e dove li mettono? Allegati a Batman e Superman.

Questa cosa sono sempre stato in dubbio dal farla presente.
E' come se io facessi volantinaggio nel mio negozio, ai miei clienti.
Mi sembra una cazzata, una cosa fuori di testa, perchè, forse mi sbaglio, correggetemi, ma se uno è nel mio negozio ora, probabilmente sa già l'esistenza del mio negozio. Magari è meglio dare i volantini fuori dallo stesso a gente ignara dell'esistenza del negozio.
Allo stesso modo, presumo che chi legge Batman sia già un lettore di Batman, o no? Che senso ha?
Hanno fatto i poster e li hanno allegati agli albi, ma non li hanno mandati al libraio, sciolti.
Magari il libraio li avrebbe appesi e avrebbe coinvolto anche chi non legge Dc Comics.

Sapete cosa mi terrorizza? [Nota inserita a posteriori: leggete l'update a fine articolo per quanto riguarda questa parte dell'articolo]
Che mi sono convinto che sia stato fatto di proposito. Tipo "ehi, non mandate i poster promozionali ai librai, eh? Mi raccomando!" Che è folle, da malati, da amanti del facciamoci male. Deve essere così, perchè l'alternativa è che non ci hanno pensato, e non posso credere a questo livello di idiozia. Davvero, preferisco l'ipotesi della malattia.

Avevo intenzione di fare un post sarcastico in occasione del primo numero di Batman. Pensavo, alla sua uscita, di fare una fotografia alla vetrina del negozio, con la premessa che avrei esposto tutto il materiale promozionale che l'editore e il distributore (due forze, non una) mi avrebbero mandato. La foto avrebbe ritratto una vetrina completamente nuda, perchè non ci sarebbe stato (e non ci sarà) nulla da ritrarre.
Ma mi è passata la voglia, perchè sono deluso, amareggiato.
Si, amareggiato è la parola migliore. Perchè quando si perde un treno come questo il danno è per tutti.

Un collega mi ha risposto così:

Siamo sempre li, l'editore ancora non riesce proprio a percepire la fumetteria come partner commerciale. La fumetteria ai loro occhi è il cliente e quindi si cerca di vendere al cliente il più possibile. La promozione sull'evento la si struttura non in modo che il lettore compri ma che la fumetteria compri. Per quanto ci sbattano la testa, questa mentalità è talmente radicata e la loro capacità di giudizio talmente povera che non cambia nulla mai. Lo dimostra, se mai ve ne fosse bisogno, che quando un prodotto non vende la colpa è del libraio che non compra. Non ce la fanno, non ci arrivano, è inutile anche continuare a spiegarlo.

UPDATE:
Da una comunicazione di Lorenzo Corti per Lion, mi sembra doveroso riportare una correzione al post che avete appena letto:

Inoltre le fumetterie riceveranno nella settimana delle uscite del 20 aprile
un numero di copie omaggio dell’albo promozionale pari al numero di
copie di Batman 57 acquistate, un poster 70x100 e una vetrofania dedicati
alla nuovissima JLA. Infine, i Reboot Point riceveranno un’esclusiva
Vetrofania Limited.
L'albetto a cui fa riferimento sarà allegato a Mega 179 (e dato secondo le ordinazioni relative il Batman 57 da parte del libraio) e:

sarà un agile albetto di 24 pagine dove
potrete trovare, oltre all’anteprima delle prime pagine di JUSTICE LEGUE
N.1, di Geoff Johns e Jim Lee, una breve presentazione di tutti i sette
antologici (BATMAN, SUPERMAN, LANTERNA VERDE, JUSTICE LEAGUE,
WONDER WOMAN/FRECCIA VERDE, FLASH e GIOVANI TITANI) e delle
serie contenute al loro interno, oltre che delle due collane monografiche
dedicate all’universo di Batman (BATMAN UNIVERSE e BATMAN WORLD).
Per completare il tutto, l’elenco dei prossimi sei mesi di uscite Lion relative
al nuovo universo, dove troverete alcune sorprese e alcune risposte a
domande poste spesso negli ultimi mesi.

Quindi qualcosa di promozionale ci sarà. Mi sento sollevato, anche se, pur cambiando le considerazioni alla seconda parte dell'articolo, non cambia assolutamente la prima parte dello stesso.
Spero che la vetrofania limited per i Reboot Point renda l'idea di come le librerie specializzate siano agli occhi dei nostri partner commerciali (editori e distributori) gestiti da nerd rimbambiti.

sabato 14 aprile 2012

Arrivano le CARD dei Vendicatori allegate ai mensili.


Panini Comics annuncia una nuova serie di Card dei Vendicatori, lo fa in occasione dell'uscita del film nelle sale italiane e le allega alle testate vendicative.

La peculiarità delle card è che hanno lo spazio dove mettere la propria foto, rendendole di fatto delle chicche per gli appassionati.




Trovate le card negli albi che seguono, in uscita tra Aprile e Maggio 2012.
Quello che segue è l'elenco delle testate Marvel coinvolte:


THE AVENGERS 1 (in allegato la "card" della VEDOVA NERA)





CAPITAN AMERICA & I VENDICATORI SEGRETI 23 (in allegato la "card" di CAPITAN AMERICA)





THOR & I NUOVI VENDICATORI 157 (in allegato la "card" di THOR)





IRON MAN & I VENDICATORI 50 (in allegato la "card" di IRON MAN)





I VENDICATORI: LA LEGGENDA 13 ( in allegato la "card" da PERSONALIZZARE CON FOTO PERSONALE)
L’INCREDIBILE HULK 185 ( in allegato la "card" di HULK)
MARVEL MIX 100: I VENDICATORI: OCCHIO DI FALCO – PUNTO CIECO ( in allegato la "card" di OCCHIO DI FALCO)

giovedì 12 aprile 2012

Nuova etichetta Manga per 001 Edizioni



001 Edizioni
ha appena varato una nuova etichetta per la pubblicazione di titoli giapponesi. Manga.
Il primo titolo presentato sarà Rohan au Louvre di Hirohiko Araki, autore di Jojo.
Mangaforever ne parla ampiamente QUI.
L'apprezzamento del pubblico all'autore è sicuramente alto e questo renderà il volume degno di essere valutato e scelto dall'acquirente.
La scelta di aprire un'etichetta dedicata al manga non è singolare e non rappresenta per 001 Edizioni nemmeno la prima volta.

Finchè si tratta di un volume unico, come in questo caso, il problema non si pone perchè una volta stampato e distribuito l'acquisto nasce e finisce con lo stesso. Ma nel momento in cui l'etichetta proporrà dei seriali c'è da stare poco tranquilli, c'è anzi, da stare piuttosto attenti alla 001 Edizioni.

Tra i titoli asiatici di cui non si hanno più notizie, pubblicati e interrotti dall'editore, troviamo:

ANGRY: fermo al n° 2. Il numero 3 è stato presentato su Anteprima 204, Agosto 2008. In tutto sarebbero dovuti essere 6 volumi, la serie in patria è conclusa.
BE GOOD: fermo al n° 2. Il numero 3 è stato presentato su Anteprima 204, Agosto 2008. La serie in patria è conclusa con il volume numero 8.
GOLDEN MAN: fermo al n° 1. Il numero 2 è stato presentato su Anteprima 189, Febbraio 2007. In patria è al quinto volume e la serie è ancora in corso.
JENNY mai uscito
MY STREET: progettato per essere in 5 volumi è fermo al n° 3, pubblicato nel 2007.
TAEGUK: fermo al n° 2. Il numero 3 è stato presentato su Anteprima 205, Settembre 2008. In tutto sarebbero dovuti essere 6 volumi.

E i titoli asiatici la cui pubblicazione è stata portata a conclusione sono molto, molto meno.
Fate voi se è il caso di dare o meno fiducia a queste nuova etichetta quando proporrà seriali.

Articoli come questo, che i siti di informazione trascurano dal fare, credo siano importanti per la tutela dei propri clienti, i lettori, un bacino d'utenza troppo ridotto per essere bidonato, cosa che con l'editoria nostrana accade davvero troppo spesso. La tutela dei propri clienti è fondamentale perchè questi sono il patrimonio dei librai e degli editori stessi, e lasciarli in balia di un incerto futuro, leggi non informali di ciò che è la storia recente di questo mercato, è un timore a cui chi fa informazione non può sottostare.
Perchè alla seria interrotta, al bidona, equivale non sempre un abbandono del marchio ma un abbandono della lettura, cosa drammaticamente più grave, il che a parer mio, rende gli editori che si comportano in questo modo responsabili di un mercato sempre affossato.

martedì 10 aprile 2012

Cosa ti dà l'A.Fu.I.



E' da un pò che in giro non si sente parlare dell'A.Fu.I., l'associazione delle fumetterie italiane.
Mi rendo conto che il sito è fermo da un pezzo e non è dunque molto aggiornato (a dirla tutta lo è stato solo per un tempo relativamente breve), ma so che è uno dei periodi che sto apprezzando maggiormente come socio.
Ultimamente mi sono trovato a riflettere sui numeri, sul significato delle percentuali di librai associati e del modo che abbiamo noi di afui di porci a quelli che non sono di afui. Ai librai specializzati in genere. Io penso, e lo dico parlando a titolo personale (che è una noia aberrante doverlo sottolineare ogni volta), che un libraio deve associarsi all'AFuI. E deve farlo perchè il nostro motto era ed è uniti si vince. E io in questo ci credo.

Spesso mi è capitato che qualche libraio mi chiedesse, al mio suggerimento ad associarsi, cosa diamo noi dell'afui al nuovo socio. Come se con la quota di iscrizione, una spesa annuale, minima, che non va "a qualcuno" ma che resta nelle casse dell'associazione, quindi di ogni iscritto alla stessa, quindi anche in quelle di chi ha appena versato, debba corrispondere o corrisponde nel pensiero di chi valuta, una contropartita tangibile.

Non so cosa esattamente, forse una chiave di lettura delle cose a mò di svolta, o uno sconto epico sui fumetti, o una buona fetta di nuovi clienti, ma qualcosa in cambio c'è chi se lo aspetta. Ed effettivamente anche noi soci ci siamo spesso interrogati su questo: cosa abbiamo da offrirgli?

Ultimamente, diciamo da quasi un anno, a memoria, stiamo spingendo poco per avvicinare nuovi soci, e per me va bene così, perchè ho capito e l'ho capito da tempo "che uniti si vince" ma solo se si ha la voglia di lavorare insieme. Altrimenti non ha senso nulla, non ha senso stare uniti.
Altrimenti non serve che il libraio si associ, anzi non deve farlo, e a questo punto lo invitto a non farlo e sono daccordo con chi non lo fa, perchè, e lo dico nei suoi interessi, sta davvero solo gettando i soldi della quota di iscrizione, e se pur pochi, non ne vale comunque la pena.

L'A.Fu.I. non è un ente a parte, qualcosa di gestito da un piano superiore, l'A.Fu.I. è del socio, e se il socio fa l'afui fa, se il socio non fa e aspetta, l'afui aspetta con esso.
E in sostanza, non si combina nulla.

L'Associazione permette lo scambio di idee, di informazioni, di conoscenze e, molto importante in questo periodo di crisi, di materiale. I magazzini dei soci a disposizione dei soci, per scambiare merce ferma. Pensateci, è qualcosa di così semplice e immediato, far ruotare il magazzino, con altri librai, potenzialmente tutti i librai della penisola.
Ma non può farlo l'A.Fu.I. per te devi farlo tu.

L'A.Fu.I. è un mezzo, non è una bacchetta magica. E' come andare in bici o guidare un'automobile: è molto utile, ma non ti risolve la vita, certo te la snellisce, ma solo se si è disposti ad imparare a usarla.

venerdì 6 aprile 2012

Zombie Ass




Presto nei cinema più di shit!
Non perdetevelo.
Grazie a Carlo per la segnalazione :)

giovedì 5 aprile 2012

COMIC AUTHOR SPOTLIGHT: Strip 1 [di Ned]



Strip di Ned. Spero ne faccia altre :)
Ned terrà un Corso Creativo di Fumetto in negozio (Mondi Sommersi). Tutte le info che vi servono, le avrete cliccando QUI.

Un no-prize a chi indovina tutte le citazioni fumettistiche nella strip.

mercoledì 4 aprile 2012

Superman allegato a Panorama



In collaborazione con Panorama sta per partire una nuova collana di raccolte dedicata a Superman.
Il comunicato stampa dell'editore riporta:


Per la prima volta in una collezione unica le più grandi avventure dell’Uomo d’Acciaio. Tutte le storie più amate a firma degli autori più celebri: da Jim Lee e Brian Azzarello ad Alan Moore e Dave Gibbons. Superman è tornato: la battaglia è ricominciata.
• Le storie più belle, le tavole più spettacolari
• Dalle origini di Superman alla rinascita
• 192 pagine in formato da collezione

Il piano dell'opera vede attualmente 30 uscite settimanali, per edicola. Presumibilmente queste uscite saranno disponibili anche nelle librerie specializzate, quindi per fosse interessato, può richiederle al proprio libraio di fiducia.
I volumi costano 9.90 euro, fatta eccezione del primo che ha il prezzo lancio di 3.90 euro.
Di seguito il calendario delle uscite:

1 L'UOMO D'ACCIAIO 19/04/2012
2 KRYPTONITE 26/04/2012
3 ESILIATO 03/05/2012
4 REDENZIONE 10/05/2012
5 PANICO NEL CIELO 17/05/2012
6 DOOMSDAY 24/05/2012
7 LA MORTE DI SUPERMAN 31/05/2012
8 IL RITORNO DI SUPERMAN 07/06/2012
9 MONDO BIZARRO 14/06/2012
10 IL MATRIMONIO 21/06/2012
11 LA TRASFORMAZIONE DI SUPERMAN 28/06/2012
12 LA FINE DEL SECOLO 05/07/2012
13 SENZA LIMITI 12/07/2012
14 IMPERATORE JOKER 19/07/2012
15 PRESIDENTE LUTHOR 26/07/2012
16 RITORNO A KRYPTON 02/08/2012
17 GUERRA NON CONVENZIONALE 09/08/2012
18 RUIN 16/08/2012
19 PER IL DOMANI 23/08/2012
20 L'UOMO CHE HA TUTTO 30/08/2012
21 PIU' VELOCE DELLA LUCE 06/09/2012
22 L'ULTIMO FIGLIO DI KRYPTON 13/09/2012
23 L'ULTIMO DOMANI 20/09/2012
24 LA LEGIONE DEI SUPEREROI 27/09/2012
25 BRAINIAC 04/10/2012
26 NUOVO KRYPTON 11/10/2012
27 IL MONDO DI NUOVO KRYPTON 18/10/2012
28 INVASIONE 25/10/2012
29 L'ULTIMA BATTAGLIA 01/11/2012
30 LA GUERRA DEI SUPERMEN 08/11/2012

martedì 3 aprile 2012

COMIC AUTHOR SPOTLIGHT: Corso Creativo di Fumetto




Mondi Sommersi, la libreria specializzata in fumetti, è nata 10 anni fa.
In questi dieci anni ho avuto modo di conoscere tantissime persone, amici, collaboratori, colleghi. Veramente tanta, tanta gente. E tantissimi sono stati gli avventori in negozio.
Spessissimo mi è capitato di dover dare il mio parere, mai professionale, come ho sempre sottolineato, ai lavori di ragazzi e ragazze che sognano di diventare fumettisti. Un giorno.
Forte delle precedenti esperienze organizzative, dopo aver ospitato decine di fumettisti di ogni genere, ho pensato fosse il caso di soddisfare la sempre crescente domanda degli appassionati: come si diventa autore di fumetti?

Ho pensato di organizzare un corso di fumetto, non canonico, qualcosa di diverso, immediato e intuitivo.
E il mio ruolo si limita all'organizzazione. Per tenere il corso mi sono affidato a Ned, con cui ho avuto precedenti collaborazioni e che conosco ormai da una quindicina d'anni.
Gli ho lasciato carta bianca sulla gestione del corso, perchè non si può fermare un artista del quale si condividono i mezzi e i risultati.
E lui, Ned, ha tirato fuori il programma di Comic Author in the Spotlight: Corso Creativo di Fumetto.


  

Ned, fumettista italo-serbo, che negli anni ha prestato le sue matite a uno dei più grandi fumettisti di fama mondiale, Jacovitti, per il quale ha disegnato, inchiostrato e letterato i lavori, classe '75, è fumettista da 20 anni, cresciuto sotto gli insegnamenti di Jacovitti e Ivo Milazzo, ha pubblicato nel 2005 con Edizioni BD il suo primo graphic novel, "Ci Vediamo Domani", in collaborazione con Paolo Crepet. Attualmente lavora contemporaneamente a una serie a fumetti e a un volume per il mercato francese, entrambi di prossima pubblicazione.


 
"Comic Author in the Spotlight: Corso Creativo di Fumetto" si ripropone di dare a ogni allievo le basi su cui intraprendere la strada per diventare Autore di fumetti.
L'obiettivo principale del corso è rendere capaci gli allievi di narrare le proprie storie attraverso le immagini. Ogni allievo verrà infatti introdotto a un rapido riepilogo del mezzo fumetto. Il bozzetto, la figura umana, la prospettiva, gli ambienti, il chiaroscuro e i cenni storici sull'origine e l'evoluzione del fumetto, saranno le basi tecniche e teoriche che apprenderanno per poi passare alla seconda parte del corso: l'ideazione e la realizzazione grafica di un fumetto.
"Comic Author in the Spotlight: Corso Creativo di Fumetto" permetterà lo sviluppo delle doti d'istintività e intuitività necessarie per raggiungere l'obiettivo principale: essere un Autore completo.

Durata del corso:
24 lezioni complessive, 2 lezioni a settimana di 2 ore ciascuna, i martedì e i giovedì dei mesi di maggio, giugno e luglio (le date sono indicative e possono essere soggette a modifiche).
L'iscrizione a Comic Author in the Spotlight è di euro 30.00, più un costo mensile 70,00 euro. L'iscrizione al corso prevederà, in regalo ad ogni allievo, un pratico kit per iniziare il percorso di autore di fumetto.

Per informazioni telefonare ai numeri 0832457852 - 3205756309 o mandare una mail a mondisommersi@mondisommersi.biz

In alternativa recarsi direttamente in negozio presso Mondi Sommersi Viale dell'Università 63/b, a Lecce.


     

I lavori di Ned li trovate QUI.
La sua facebookpage è invece QUI.
QUI, invece, c'è una strip dedicata al corso a cui speriamo ne sguiranno altre :)

lunedì 2 aprile 2012

Nana 1 - L'edizione sbagliata



Nel 2002 Panini Comics con l'etichetta Planet Manga pubblica l'annunciatissimo Nana, fumetto indicato per un pubblico femminile scritto e disegnato da Ai Yazawa.
Siamo a luglio e il primo volumetto di Nana esce per la collana ombrello Manga Love, con il numero 23.
Quello che accadde, vado a memoria, è che la copertina utilizzata per questo primo numero era quella destinata al secondo:


  


e riutilizzata peraltro per il primo numero della "Collection".
Panini Comics, dopo una settimana circa, mandò comunicazione ai librai chiedendo il reso del volume in questione che sarebbe poi stato sostituito dal "Nana n° 1" che tutti noi conosciamo.


  

Presumibilmente le copie furono ritirate anche dalle edicole.
Restano in possesso di quest'edizione fallata di Nana n° 1, tutti coloro che lo acquistarono in edicola e in fumetteria nei giorni immediatamente successivi alla pubblicazione, e i librai che conservarono le copie anzichè renderle e farsele sostituire.
Questo episodio credo sia uno dei pochi errori di stampa legati ai manga pubblicati in Italia, degno di nota, che rende l'albo un pezzo effettivamente raro (è raro il primo numero normale di Nana, figuriamoci quello ritirato e macerato) di cui pochi, a distanza di dieci anni, conoscono o ricordano l'esistenza.