sabato 8 settembre 2012

Distribuzione e Italycomics: cosa sta succedendo?



Paolo Accolti Gil ci spiega cosa sta succendo a livello distributivo all'interno e intorno alla sua casa editrice, la ItalyComics. In qualche modo sono coinvolti tutti i distributori sul territorio, Alastor, StarShop e PanDistribuzione, il lassismo generale e la poca lungimiranza di qualcuno...
Lascio la parola a Paolo aspettando i vostri eventuali pareri a riguardo.

- Buongiorno Paolo, da chi è distribuita attualmente la ItalyComics?
- La risposta non è facile neanche per me e mi spiego subito, dovrei dirti quello che ho scritto in un comunicato che abbiamo fatto girare quanto possibile, ovvero che a partire dalle pubblicazioni presentate nel Mega di Agosto le fumetterie potranno ordinare le novità solo in due modi: online sul sito www.ecomics.it dove esiste una apposita area per le fumetterie registrate, oppure attraverso Alastor. Come dicevo, DOVREI dirti così, se non fosse che Pan ha cancellato dal suo sito ogni nostra novità annunciata e ogni arretrato che non abbia in magazzino, quindi non so se questo vuol dire che intendono cancellare alle fumetterie anche le novità annunciate fino a Luglio o se ne bloccheranno solo i riordini.


- Da qualche tempo hai deciso di non servire più PanDistribuzione, per quale ragione?
- La decisione di non permettere più ad Alastor di servire Pan è stata la conseguenza del loro comportamento e posso solo pentirmi di non averlo fatto prima: a suo tempo hanno deciso di non presentare più i nostri titoli (e quelli di qualche altro editore) su Anteprima. In un primo momento le notizie che non fornivano più sul catalogo mensile le inviavano per newsletter alle fumetterie, poi hanno smesso di fare anche questo e le novità annunciate venivano indicate direttamente nel catalogo online (che è quello da cui i clienti di solito ordinano gli arretrati e di certo non dove si pensa di dover cercare le novità). Un comportamento abbastanza singolare per qualcuno che di mestiere dice di distribuire fumetti e che tradurrei così: “non voglio che si sappia cosa fai uscire però se qualcuno dei miei clienti lo scopre e me lo chiede voglio essere libero di chiederlo ad Alastor e guadagnare comunque qualcosa dal tuo lavoro”. Poi è arrivata la goccia che ha fatto traboccare il vaso perché per tre titoli quel comportamento si è tradotto così “non voglio che si sappia cosa fai uscire però se qualcuno dei miei clienti lo scopre e me lo chiede io prendo l’ordine e lo tengo nel cassetto e anche se quel volume che mi hanno ordinato è uscito, per me non è uscito perché finché mi tengo l’ordine da passare ad Alastor nel cassetto non considererò quel titolo uscito.” In pratica Pan ha continuato fino a pochi giorni fa a indicare come “novità che devono uscire non disponibili” due volumi usciti a GENNAIO e uno uscito a MAGGIO nonostante avessimo sollecitato e fatto sollecitare più volte che invece erano usciti. Oggi li hanno tolti del tutto dal catalogo. Quindi, anche se agli occhi di qualche lettore e qualche fumetteria il cattivo che non vuole più far arrivare a Pan i suoi titoli sono io, in realtà non è cambiato niente perché la situazione di fatto era già questa. Oggi se una fumetteria che aveva ordinato quei volumi a Pan non li ordina né a noi né ad Alastor per noi il danno è già stato subito comunque, se invece lo fa è tanto di guadagnato.


- E la situazione con StarShop è rimasta invece immutata?
- Di Star Shop non parlo, quando ho inviato un comunicato alle fumetterie registrate su Ecomics per dire cosa avevano fatto (raccolto ordini per i nostri titoli per poi richiederli a Ecomics per poi cancellarli perché non gradivano le condizioni di vendita), hanno minacciato azioni legali per averli messi in cattiva luce senza spiegare i motivi del loro comportamento e pretendendo una rettifica. Quando ho inviato una precisazione hanno minacciato una azione legale perché anche la spiegazione li metteva in cattiva luce, pretendendo di non essere più nominati nelle nostre newsletter e li ho accontentati. Posso solo dirti che da Ecomics non stanno ordinando e da Alastor non mi risulta stiano ordinando. E’ una loro decisione più che legittima, l’importante è che le fumetterie che servono ne siano state da loro informate e non abbiano con loro richieste in sospeso che non stanno evadendo perché questo creerebbe un evidente danno sia a noi che alle fumetterie che attendono invano che ai lettori che a quelle fumetterie li hanno richiesti.


- Come mai PanDistribuzione non informa le librerie di questo "taglio"?
- Se Pan non informa di quanto è avvenuto le fumetterie che rifornisce, i motivi non devi chiederli a me che potrei solo esprimere congetture che potrebbero essere smentite. Chiedilo direttamente a loro, perché mai non dovrebbero risponderti?


- Tutto questo ritieni abbia avuto un effetto negativo sulle vendite dei tuoi prodotti?
- Non lo ritengo, ne sono certo, è evidente ed è la dimostrazione di come la mancanza di lungimiranza che hanno avuto tutti gli editori più piccoli, quelli che questo lavoro lo fanno davvero per passione, abbia portato. Per una convenienza o per l'altra ci si è trovati a dare sempre maggiore forza al principale concorrente e non ci si può sorprendere se poi questa forza viene usata. Noi possiamo andare avanti dopo aver accumulato un anno di ritardi su alcuni titoli, solo grazie a A Game of Thrones e grazie al fatto che la nostra è una produzione molto limitata: se il danno che abbiamo subito sui tre volumi mai distribuiti da Pan avesse riguardato decine di titoli stampati e non distribuiti saremmo già morti e sepolti. D'altra parte se i concorrenti storici di Pan si comportano come suoi alleati e anche chi arriva per fare le rivoluzioni si presenta con un'organizzazione tale da far venire il mal di testa a chi gestisce le fumetterie c'è da stare certi che nulla cambierà. Fumetterie che nel nostro caso sono le prime danneggiate: la vendita perduta noi in un modo o nell'altro prima o poi la recupereremo o attraverso altre fumetterie, oppure con la vendita online o in qualche fiera, è la fumetteria che ha perso la vendita che doveva fargli fare il SUO distributore che non ha modo di recuperarla ma tanto pochi si rendono conto di come vengono guidati nelle loro scelte e anche tra quei pochi ancor meno se ne fanno un problema. Va bene così e poi diciamocelo, non sarebbe meglio se, per esempio, Irredimibile lo pubblicasse e distribuisse Panini invece di Italycomics? Sono certo che nove fumetterie su dieci lo preferirebbero (e la decima è la mia). Certo, poi verrà il giorno in cui la domanda non verrà più posta alle fumetterie e si domanderà ai lettori se non sarebbe ancora meglio se Irredimibile fosse pubblicato e distribuito da Panini e venduto in un fichissimo Panini Store. Quel giorno tante fumetterie che vedranno il voltafaccia dei propri clienti capiranno come mi sono sentito io quando per primo ho offerto reso totale e conti vendita attraverso i distributori e tutti se ne sono fregati.
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1 commenti:

guadagnare online ha detto...

sono daccordo con te, bell' articolo