giovedì 28 giugno 2012

Fumetteria, aprirla




Non passa settimana senza che riceva qualche richiesta di uomini che vogliono aprire una fumetteria.
Le richieste sono sempre abbastanza simili, strutturate secondo un teorema che un pò fa sorridere e un pò fa paura, riassumibile in "voglio fare questa cosa che non so fare, mi dici come farla?".

Se questo modo di agire (chiedere per avere una risposta) è generalmente il primo mezzo per conoscere le cose, non è la carta vincente se si decide di aprire un'attività commerciale.
Nello specifico, parlando di librerie specializzate, le fumetterie, domande come "da chi posso rifornirmi", "quanto devo spendere per aprire", "quanto costa un affitto" e "si guadagna bene" lasciano intuire una totale incapacità formativa di chi pone le domande.

Scrivo questo post per girarlo a chi da ora in poi mi mandarà mail simili.
Ricordo che anche il collega Francesco Settembre di Antani Comics ne parlò tempo addietro.

Ma vediamo le domande, una a una.

- Da chi posso rifornirmi?
Seriamente. Se non c'è la minima idea di chi siano i fornitori è anche inutile parlarne. Non è che siano così tanti e basta sostare davanti alla libreria il giorno degli arrivi per leggere il nome del fornitore sui colli che il libraio ha ricevuto. O, meglio ancora, basta mandare una mail all'editore di questo e/o quel titolo per sapere chi li distribuisce. Sono certamente interessati a rispondere. Potrei dirtelo io adesso, qui, ma ti starei dando il pesce, io voglio insegnarti a pescare. Solo che prima devi sapere dove si trova il mare.
Se ti manca questo tipo di curiosità, lascia perdere.

- Quanto devo spendere per aprire una fumetteria?
E lo chiedi a me? E' una richiesta surreale.
Se vuoi aprire una libreria si suppone che tu sappia cosa vuoi metterci dentro. Sedie, libri, computer, vetrine. Bombe a mano. Bene. Fatti fare un preventivo da chi vende questi articoli, e poi somma i preventivi. Il risultato è quello che costa aprire un'attività. Davvero c'era bisogno di chiederlo a qualcuno che non sa nulla di quale sia il tuo progetto? Perchè tu lo hai un progetto, vero?
Se non hai un progetto, se non ti è venuto in mente di farti fare dei preventivi, lascia perdere. Ci devi aggiungere tutte le altre spese, ovviamente, partendo dal costo del commercialista che peraltro può illuminarti su quali siano queste spese.

- Quanto costa l'affitto?
Personalmente faccio il libraio. A Lecce. Non ho un'agenzia immobiliare. A SanVito dei Normanni. O in qualunque luogo tu ti trovi. Cosa ti fa credere che io conosca i prezzi degli affitti della tua città meglio dell'agente immobiliare (che certamente avrete a centinaia) che vive accanto a casa tua? Telefonagli, chiedi a lui i costi. Saprà risponderti.

- Si guadagna bene? Quanto?
Questa domanda è imbarazzante per due motivi. Il primo: metà della gente che mi manda mail su "come si apre una fumetteria" non si presenta. Per quale ragione dovrei dire quanto guadagno a uno sconosciuto maleducato? L'altra metà mi dice nome e/o cognome. Ma per quale motivo dovrei dire quanto guadagno a uno sconosciuto beneducato? Il secondo motivo: la logica. Se vuoi aprire una libreria specializzata, credo (no, in realtà non ci credo affatto) che tu sappia quante ce sono circa in Italia. Meno di 200. Ora, se si guadagnassero mooolti soldi, ma dico tanti, ce ne sarebbero molte di più, no? E invece siamo 200. Più la tua se apri, e nel periodo in cui rimarrai aperto prima della probabile dipartita. Se si guadagnase mooolto si potrebbe dedurre che in Italia ci sono circa 200 geni. Più te. Oppure no.



La verità è che non si può lavorare in nessun settore se non si conosce nulla di quel settore. Serve la conoscenza, la gavetta. Serve lavorare come commesso in un'altra libreria, anche non specializzata, almeno per capire determinati meccanismi. Leggere i blog dei librai, degli autori, seguire i forum, è utile quanto un salvagente in una tempesta di sabbia, e bisogna essere consapevoli che qualunque cosa si sappia è sempre poco e probabilmente anche sbagliata.

E ora...

10 VALIDI MOTIVI PER NON APRIRE UNA FUMETTERIA.

  1. Se ti piacciono i fumetti dell'uomo ragno.
    (fai come per il gelato. Se ti piacesse il pistacchio, apriresti una gelateria?)
  2. Se nella tua città/paesino di 10 mila anime non ce ne sono.
    (non so dove abiti, ma se non ce ne sono ci sarà un motivo, no? Tipo che non ne servono. O credi di essere l'unico scemo a cui è venuta l'idea?)
  3. Se tuo padre ha avuto un infarto.
    (non lo vorrai vedere morto, vero?)
  4. Perchè in sostanza non ne sai un cazzo di commercio, diciamoci la verità.
    (serio, non ne sai un cazzo. Se ne sapessi non apriresti una fumetteria)
  5. Se nella tua città ci sono solo 3 fumetterie.
    (ce ne sono almeno tre di troppo)
  6. Se ti piace WarHammer un sacco ma proprio tanto.
    (continua a giocarci e vedi il punto 1)
  7. Se non hai soldi.
    (...)
  8. Se stai cercando un lavoro.
    (continua a cercarlo, sei fuori strada)
  9. Se non vuoi sentirti dire stronzate tipo "AHHH, UNA FUMETTERIA, QUINDI VENDI FUMO?"
    (ecco bravo, vendere fumo è un'idea migliore. Almeno lì non ti dicono "ah, vendi fumo! Quindi leggi  Batman!")
  10. Perchè dai, porco d*o, una fumetteria, ma sei serio?
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15 commenti:

Anonimo ha detto...

A Lecce ce ne sono 2,ma una già è di troppo! Respect,Max!

Antani Comics ha detto...

grandissimo :)

concordo: in italia ce ne sono 199 di troppo, di fumetterie!

Will ha detto...

guarda io ancora non ti ho mandato una mail con le mie domande solo perchè voglio che la mia sia la prima fumetteria su Marte. Quindi c'è ancora tempo, devo aspettare che la Hertz si doti di un'astronave noleggiabile poi te la mando, giuro sullo uan pis. Chissà se Me.Li ce la farà a fornirmi il materiale...

Luca ha detto...

Uno dei tuoi migliori pezzi, a parte il porco d** finale :D

HulkSpakk ha detto...

@Luca

e lo so. Ho dovuto mettere gli asterischi perchè se no poi mi scassano le palle gli adoratori di zombie.

andrea ha detto...

Divertente e realistico, anche io però devo dire "peccato per l'ultima frase" la bestemmia non ci sta mai bene.
Con rispetto
andrea

HulkSpakk ha detto...

@andrea
E' che i cattolici devono arrendersi all'idea che da quando non ci sono più le inquisizioni gli atei sono in crescita. Per volere di dio. :)

andrea ha detto...

Ma non si tratta di questo dai. Io rispetto gli atei, rispetto il tuo pensiero, però sarebbe bello se anche gli atei rispettassero i cattolici evitando certe frasi. Anche perchè non è bella nemmeno sentirla o leggerla.
Saluti
andrea

Anonimo ha detto...

Il problema di voi credenti (bacchettoni e moralisti) non è tanto il voler credere in dio ma rompere il cazzo a chi non ci crede e portarlo sulla vostra barca.

Andrea, le bestemmie come saprai sono nate per insultare (all'epoca) il padrone (il clero). Infatti si diceva: Porco dio al clero... Poi vabbè non insisto, tanto mi replicherai all'infinito di avere ragione tu.

Al

Anonimo ha detto...

P.s. A me dispiace di più leggere di un prete che s'ingroppa un bambino di qualcuno che bestemmia. Questo almeno me lo rispetti?

Anonimo ha detto...

Io non son un bacchettone, è che ritengo poco educato leggere e sentire le bestemmie, come anche le parolaccie. Poi ripeto io rispetto anche te anonimo nelle tue idee, però ritengo che tu sia poco educato se parlando normalmente ci cacci una bestemmia, tutto qui. Per quanto riguarda la chiesa e tutto il resto, non capisco il nesso, però sono d'accordo con te, c'è del marcio e dovrebbero risolverlo, solo che stiamo andando fuori tema. Io volevo solo dire che il post è stato molto bello e divertente, come quasi tutti quelli di HulkSpakk, solo che l'ultima frase me l'ha un po' guastato tutto qui.
saluti
andrea

Paolo Bertani ha detto...

Grande Max, direi un ottimo post, da leggere e rileggere in caso di necessità (vedi voglia di aprire una fumetteria).
Ne avevano aperta una nel paese dove abito, è durata 6 mesi...

andrea ha detto...

Scusa anonimo perchè dici che replicherò dicendo che ho sempre ragione io, non è vero, rispetto il tuo parere ci mancherebbe. Rimane il fatto che una bestemmia è cmq segno di male educazione come una parolaccia. Poi non andiamo avanti perchè siamo fuori tema, io ho sempre apprezzato i post di Max, però in questo caso l'ultima frase l'ho trovata un po' una stonatura e l'ho fatto presente con estrema tranquillità.
Saluti
andrea

Anonimo ha detto...

Sono contro la vita su questo pianeta, le coscienze che l'hanno creata e la sostengono.

Ho provato il suicidio fallendo; al momento non riesco a procurami sostanze che inducano la morte in maniera veloce ed indolore.

C'è un dio ed è un porco dio.

MicheleLupo ha detto...

Max mi deludi, se devi bestemmiare non mettere quei cazzo di asterischi bestemmia da uomo