mercoledì 29 ottobre 2008

Piego Libri: come le raccomandate. Solo più incazzati.


"E' possibile spedire uno o più libri ai quali si può allegare, senza sovrapprezzo, la fattura relativa al contenuto, un bollettino di versamento in conto corrente postale,
una busta, un biglietto da visita del mittente senza annotazioni, purché non abbiano carattere di corrispondenza personale e/o manoscritta". [Posteitaliane.it]

Cavolo, si è fatta ora di spedire i pacchi. Ho un paio di pacco celere e qualche raccomandata, i soldi contanti contati di fresco in tasca, la fretta e la fotta.
Meglio sbrigarmi o troverò il posto in rimozione coatta già impegnato da qualche altro zoticone. O qualche altro coatto.
Brum brum, qualche minuto di traffico e sono in Piazza Libertini. L'ufficio postale è a due metri da me, che ho parcheggiato lì dove osano i paraplegici. Fossero stati handicappati mi sarebbe anche dispiaciuto, ma fortunatamente quel pacheggio è per i diversamente abili, quindi vaffanculo e cazzi vostri.
Spost!
Vediamo un pò di fare ordine in questo marasma di pacchetti: questo è il j+3 che va a Milano e quest'altro va a Grottaglie, vicino Taranto.
Cazzo se il tipo passava a prenderselo in negozio faceva prima.
Questi sono i quattro piego libri che vanno a Sassari,a Olbia, ovunque essa si trovi, e a Roma. La tessera per entrare nella sala "Poste Business" è qua, quindi è fatta.
Spalanc! La portiera della macchina sta diventando vecchia e non chiude più bene come un tempo. Un tempo in cui questa macchina non era mia, ovviamente.

Ah, interessente. I parcheggi per i diversamente abili ci sono sotto l'ufficio postale, ma poi per salirci si devono arrampicare su questi gradini mastodontici. Cazzo sono così grandi che i barboni potrebbero usarne due alla volta come letti a castello.

- Cazzo che bordello.
- mpfhh...
- Mi scusi signora, è da molto che aspetta?
- Non tanto ma due sportelli su tre sono vuoti. Al solito. E la signora al terzo sportello è un'incapace.
- Al solito.
- ...
- ...


(25 minuti dopo)

- Meno male che è l'ufficio Business, dove si dovrebbe smaltire la fila degli uffici normali.
- Già, meno male, signora.
- Se no sai che fila, provi ad immaginare.
- ...
- ...
- Signora...
- Dica giovanotto.
- Io ci provo, ma non riesco ad immaginare una fila peggiore di questa.


(15 minuti dopo)

- Signora. Mi scusi signora.
- Dica...
- Tocca a lei.
- Ah si, grazie. Mi scusi, ero assorta.
- Di nulla di nulla, si figuri signora.


(5 minuti dopo)

- Buonasera.
- 'Sera, dica.
- Devo spedire questi due pacchi e questi pieghi di libri.
- Va bene, ma prima deve darmi la tessera dell'ufficio. Sa, questo è l'ufficio Business...
- Ah si. Giusto. Prego, ecco a lei.
- ...
- ...
- ...
- Mi scusi signora.
- Dica.
- Ma a che le serve la tessera? Insomma, quando me l'avete fatta avete preso tutti i miei dati e quelli della mia attività, e qui dentro non si può accedere senza passare la tessera nell'apposita fessura. Quindi a che serve?
- Eh, disposizioni interne.
- Capisco. Ci vuole molto ancora? Le serve altro?
- No. Ecco fatto, ritenga la tessera. Umm, i pacchi li metta pure lì, sulla bilancia... umm... per questi invece, vediamo...
- ... ok.

Ticchete e tacchete, ticchete e tacchete. Pogg!
TornNdietr', TornNdietr', TornNdietr'.

- Ecco fatto.
- Bene. E quelle?
- Queste, come dicevo, sono tutte in piego libri.
- Piego libri hai detto?
- Si...
- Mmm... non so...
- "Non so" cosa?
- Se si può fare. Non so se si può fare.
- Cosa?
- Questa cosa qua. Come hai detto che si chiama?
- Piego libri.
- Ecco appunto, non so se si può fare il piego libri.
- Certo che si può fare, glielo dico io.
- Mmm, aspetti che chiedo a un collega.
- Ok, comunque è ogni volta la stessa storia.
- Che storia?
- Ogni volta che vengo qui mi dite che il piego libri non si può fare, ma poi alla fine ho ragione io e quindi me lo fate, solo che nel mezzo mi fate perdere un bel pò di tempo.
- Mpfhh. Aspetti che chiamo il collega: CLAUDIANGELOOOOOOOO! CLAUDIANGELOOOOOOOO! PUOI VENIRE?
- (...nome di merda...)
- Detto nulla?
- No. Mi sa che è arrivato Claudiangelo.

- (Dimmi Anna.)
- (Tu sai come si fa il piego libri?)
- (Si, vai da qui, dove dice "pacco ordinario", selezioni "piego libri" e poi se lo vuole raccomandare metti qui "raccomandata". Se lo fa normale costa questa cifra, se lo fa in raccomanda invece si applica questa tariffa qui.)
- (Ah bene, grazie.) Allora giovanotto, sono questi?
- Si...
- Mmm...
- Che c'è ancora?
- C'è che questi non hanno l'aspetto di piego libri. Assomigliano di più a un pacco postale, quindi vanno spediti tramite pacco postale. Vedi? Sono troppo alti per una raccomandata. Superano i 5 centimetri che è il loro limite.
- Cinque centrimetri è il limite della raccomandata?
- Essi, eh.
- Bene, me ne ricorderò. Ora però devo spedire tramite piego libri e non tramite raccomandata.
- Ma il piego libri lei lo vuole in raccomandata, giusto?
- Esatto. E' il piego libri che voglio in raccomandata, non viceversa. Quindi bisogna rispettare le caratteristiche del piego libri, che non specifica assolutamente le altezze dei pacchetti, e non quelle delle raccomandate.
- Mmm... aspetti chiamo il direttore: PIERFERNANGELOOOOOO! PIERFERNANGELOOOOOO! PUOI VENIRE?

Tip tap. Tip tap.
Gir la chiav, gir la chiav (doppia mandata).
Tip tap. Tip tap.

- Dimmi Anna.

(spiegazione del fatto da parte di Anna all'illustrissimo direttore dell'ufficio Business conosciuto come Pierferangelo)

- Dunque lei vuole spedire questo pacco in raccomandata, ma il limite in altezza è di 5 centimetri, ergo, non si può fare.
- Il sito delle poste non parla di limiti in centimentri, ma in peso e il limite è 5 chili, quindi posso spedirlo.
- Certo, cinque chili, ma anche 5 centimetri di altezza, essendo una raccomandata.
- ...
- ...
- ...
- Che c'è?
- Ma lei lo sa che col piego libri si può spedire solo materiale cartaceo?
- Certo, sono il Direttore qui, sa? Ci mancherebbe.
- Mi dice cosa diavolo dovrei spedire da 5 chili, di carta, alto SOLO cinque centimetri? Lo ha mai preso in mano un libro?
- Certo.

Silenz!
Imbarazz!

- Allora, cosa dovrei spedire? Un foglio di carta lungo 12 chilometri, per arrivare a cinque chili?
- Mmm...
- ...
- Vabè, questa volta lo spediamo, ma la prossima...!
- La prossima anche.
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6 commenti:

Jack Daniel's ha detto...

Dì la verità, ti sei guardato qualche sketch di Zuzzurro&Gaspare ultimamente? Questa comicità balloon ti è nuova. Ma ci sta molto bene in questo post.

Direi comunque che la tua avventura alle poste è degna di qualche striscia animata, tipo quelle dell'anno scorso sul tuo amato mestiere di fumettaro...
Lo fai un tentativo?

HulkSpakk ha detto...

scimmiottavo Jacovitti :P
Le sue vignette con le onomatopee alla "spalanc!" erano fenomenali^^

Pera ha detto...

"La prossima volta anche".

Sei un grande.

Jack Daniel's ha detto...

Potresti cominciare a piazzare salami e corna in giro per il blog allora... Grande Jac

Anonimo ha detto...

Il sito delle poste specifica:
Dimensioni massime: 45 cm per lato e, se a forma di rotolo, 75 cm di lunghezza con 10 cm di diametro;

Io ne deduco che è inviabile, nel peggiore dei casi, un cubo di 45x45x45 cm.

KoShiatar ha detto...

Mah, poste italiane.
Io ci sono disabituata, ma...
Invio una busta da Francoforte a Venezia. La tipa all'ufficio delle poste mi dice che dovrebbe arrivare in 4-5 giorni. Tempo di consegna: due giorni.
La stessa busta è stata poi spedita da Venezia a Roma. E' passata una settimana e ancora non ci sono notizie...