venerdì 13 luglio 2012

Telefonata libraio editore. I segreti.



Tempo addietro, mi pare fosse il 31 giugno, chiamo Corrado Cafagna alla sua fumetteria a Bari, Neverland. Dovevo parlargli di lavoro ma chi ha provato a chiamarmi in negozio sa che il mio telefono certe volte fa le bizze. Quel giorno, non so come sia possibile, solo un'altra volta mi era capitato, si inserisce in una telefonata privata già in essere tra lo stesso Corrado (presidente dell'A.Fu.I.) Corrado Cafagna e un editore di fumetti dell'Italia meridionale sita nel centro nord del paese di cui preferisco al momento non rivelare il nome.
Ve la propongo per intero, fatene buon uso.

- Pronto buongiorno, son Corrado.
- Chi?
- Corrado, Corrado Cafagna della Neverland snc, di Bari.
- Ahhhh, il baares! Come va, terun?
- Bene, bene, grazie. Senti caro, ti chiamo per discutere di
- Ancora vuoi discutere? Lo abbiamo già fatto.
- Abbiamo già discusso?
- No, no... intendevo... cioè si, ma intendevo che lo abbiamo già fatto.
- Serio? Lo avete fatto?
- Si, si, tutti. Tutti noi editori piccoli e medi, ci siamo accordati. Ci siamo visti e ne abbiam discusso e alla fine siamo rimasti daccordo. Anche con il distributore.
- Avete accettato le nostre richieste?
- Si, ti dico di si! Tranquillo, è fatta! Puoi dirlo anche ai colleghi dell'afui. Ormai è ufficiale.
- Ah! Non mi pare vero! Scusami ma... davvero non mi sembra vero. Sono anni che ci speriamo tutti, che diciamo, che siamo convinti, che questa mossa è la soluzione risolleverà il mercato...
- Si, si tranquillo, vi abbiamo accontentati, le richieste della vostra associazione sono state accettate alla fine. Ma poi sai cos'è? E' che ci abbiamo riflettuto e
- A lungo, anche.
- Si, è vero, a lungo, Corrado, ma ogni cosa ha i suoi tempi, e converrai con me che una cosa simile, senza precedenti è difficile da realizzare senza un serio apparato professionale alle spalle.
- E lo so, ma la distribuzione è ferma a vent'anni fa... ci voleva questo cambiamento. Che poi, ora magari lo possiamo dire senza che nessuno si scandalizzi o si arrabbi, anche perchè è sotto gli occhi di tutti e lo è sempre stato, ma non fare pubblicità ai propri prodotti, mai una locandina, mai un segnalibro, un'azione promozionale seria, realizzare sconti bassi, ritardi anche di anni sulle proposte editoriali, prezzi che cambiano il giorno prima che esca il fumetto, non è che giovino o che abbiano mai giovato al mercato. Al più lo affossano.
- E soprattutto danno corda a Panini. Fanno il loro gioco.
- Eh... esatto. A Panini.
- Per dire: hai visto che Panini sta tirando fuori un sacco di testate nuove?
- Eh si, sta ingolfando il mercato. Sforna tre testate nuove al mese...
- Vedi Corrado, il fatto è che lavoriamo con incompetenti, perchè permettimi, se tu sei stato onesto con me sperando giustamente che l'editore non se la prenda, anche tu devi ammettere che 'ste fumetterie proprio non sanno lavorare. Certo non tutte, non è il caso tuo o di Francesco Settembre o di Loriga, che da sempre siete un'eccezione, ma gli altri... gesù... Ma hai mai parlato con il PadovaComics? Sono una bestemmia continua... "e porco d*o qua" " e "porco d*o là" e mò è meli comics, mo gli hanno "scartavetrato i coglioni"... mamma mia! O quel tipo lì, quel pugliese arrogante... come si chiama?
- Ah, il Favatano. Max Favatano.
- Si lui... quello mi sa che finisce a vendere i noodles per la strada. Ha ragione Paolo di ItalyComics, troppe naruterie ci sono in giro e poche fumetterie vere. Che poi non dico che uno deve ordinare tutto, ma almeno le cose buone, quelle che pubblico io. Parlando con gli altri editori è venuto fuori che siamo tutti daccordo. Basta che prendiate la nostra roba, non dico tutta, ma almeno quella che editiamo...
- Le attività tendono dove tende il mercato, lo sai bene...
- E c'hai ragione pure tu! Vedremo comunque ora se le cose cambiano. Abbiamo fatto quanto avete voluto. Ci è costato un sacco in termini di soldi ed energie, ma lo abbiamo fatto.
- Vedrai che manderemo gambe all'aria il monopolio di Panini.
- E lo spero Corrado, lo spero. Non ho ancora ben capito come funzionerà, io mi fido di te, ma ora che abbiamo dato la resa...
- La resa?
- Si, la resa assoluta.
- Ai librai...?
- A Panini! Cè' stata la resa assoluta a Panini. Come voleva l'A.Fu.I.
- Il reso. L'A.Fu.I. aveva chiesto il "reso". Assoluto. Ai librai. Il reso, non la resa.
- Il reso?
- Si.
- ...
- ...
- Oh, cazzo.

 
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3 commenti:

Antani Comics ha detto...

non è fantascienza, eh!
cmq, per il Palaia i noodles sono troppo

salvatore ha detto...

Una parte di me vorrebbe che fosse una cosa inventata. Paradossale, ma inventata

Anonimo ha detto...

Inventato o meno, il finale è bellissimo. Da un amareggiato che LAVORA in una fumetteria e condivide molte cose affrontate in questo bel blog.