lunedì 16 aprile 2012

Reboot Point in Italia: considerazioni. [UPDATE]



Siamo arrivati.
Ecco che è stata pubblicata la lista dei Reboot Point.
Per chi non lo sapesse, i reboot point sono dei punti vendita, vedi "librerie specializzate" o "fumetterie" che hanno aderito alla proposta di Lion e Alastor, in occasione del rilancio della DC Comics. Non mi dilungherò su cosa è scattato in America a proposito di questo rilancio, il web è pieno di questo tipo di informazioni. Qui da noi comunque si spera di doppiare il successo avuto da questo rilancio in America.

I reboot point, dicevo, e la sua lista. Ancora non l'ho trovata sul web quindi non posso farvela leggere, ma la trovate certamente sul cartaceo Mega di questo mese, il 178. In tutto, al reboot point, hanno aderito 66 librerie.
Sessantasei adesioni in tutta Italia.
Per me è un pò pochino come idea di rilancio, come aggressione degli scaffali, come piano di rinascita di un mercato importante come quello Dc.

Se siamo 250 librerie che vendono fumetti, chi più chi meno, il loro assalto ha coinvolto 66 librerie, pari al 26% circa, dei punti vendita nazionali.
Di queste 66 librerie 7 fanno parte del circuito Alastor, sono librerie di proprietà del distributore, che è anche esclusivista dell'editore, Lion, e che quindi non avrà fatica a compiere lo sforzo economico per aderire richiesto a tutti gli altri. Direi che le adesioni vere e proprie possono considerarsi quindi 59, non credo di fare torti a nessuno se dico questo.
Di queste, 3 sono le librerie più grandi d'italia (Alessandro, La Borsa del Fumetto e Casa del Fumetto), 2 sono i Pop Store (per chi se li fosse persi, i "pop store" sono librerie del fumetto legate a Edizioni BD/Jpop). Anche qui aziende potenti, che si possono permettere l'investimento chiesto di quattromila e rotti euro (da intendersi come prezzo al pubblico da cui sottrarre il regolare sconto per il libraio effettuato dal distributore) per diventare Reboot Point, e che sarebbe stato più strano non trovarle in elenco che il contrario.
Le librerie individuali o cmq non legate a nessun marchio e/o catena sono 54, dei quali 4 sono Star Shop (non li ho contati prima perchè mi risulta siano comunque un franchising).
Parliamo del 21% circa delle librerie nazionali.

Queste librerie, intendo tutte e 66, avranno un espositore e, vado a memoria, una vetrofania e non so che altro. Tutte le altre (184 librerie circa) semplicemente non avranno nulla. E con nulla intendo nulla.
Un volantino, un poster, una spilla, no, nulla. Semplicemente.
Questo è ciò che Lion intendeva con "rilancio DC".
Un pò fiacco dal mio punto di vista, che invece era molto speranzoso.

E i poster allegati a Batman e Superman...
Poster promozionali del rilancio. Fanno i poster che pubblicizzano Batman e Superman, e dove li mettono? Allegati a Batman e Superman.

Questa cosa sono sempre stato in dubbio dal farla presente.
E' come se io facessi volantinaggio nel mio negozio, ai miei clienti.
Mi sembra una cazzata, una cosa fuori di testa, perchè, forse mi sbaglio, correggetemi, ma se uno è nel mio negozio ora, probabilmente sa già l'esistenza del mio negozio. Magari è meglio dare i volantini fuori dallo stesso a gente ignara dell'esistenza del negozio.
Allo stesso modo, presumo che chi legge Batman sia già un lettore di Batman, o no? Che senso ha?
Hanno fatto i poster e li hanno allegati agli albi, ma non li hanno mandati al libraio, sciolti.
Magari il libraio li avrebbe appesi e avrebbe coinvolto anche chi non legge Dc Comics.

Sapete cosa mi terrorizza? [Nota inserita a posteriori: leggete l'update a fine articolo per quanto riguarda questa parte dell'articolo]
Che mi sono convinto che sia stato fatto di proposito. Tipo "ehi, non mandate i poster promozionali ai librai, eh? Mi raccomando!" Che è folle, da malati, da amanti del facciamoci male. Deve essere così, perchè l'alternativa è che non ci hanno pensato, e non posso credere a questo livello di idiozia. Davvero, preferisco l'ipotesi della malattia.

Avevo intenzione di fare un post sarcastico in occasione del primo numero di Batman. Pensavo, alla sua uscita, di fare una fotografia alla vetrina del negozio, con la premessa che avrei esposto tutto il materiale promozionale che l'editore e il distributore (due forze, non una) mi avrebbero mandato. La foto avrebbe ritratto una vetrina completamente nuda, perchè non ci sarebbe stato (e non ci sarà) nulla da ritrarre.
Ma mi è passata la voglia, perchè sono deluso, amareggiato.
Si, amareggiato è la parola migliore. Perchè quando si perde un treno come questo il danno è per tutti.

Un collega mi ha risposto così:

Siamo sempre li, l'editore ancora non riesce proprio a percepire la fumetteria come partner commerciale. La fumetteria ai loro occhi è il cliente e quindi si cerca di vendere al cliente il più possibile. La promozione sull'evento la si struttura non in modo che il lettore compri ma che la fumetteria compri. Per quanto ci sbattano la testa, questa mentalità è talmente radicata e la loro capacità di giudizio talmente povera che non cambia nulla mai. Lo dimostra, se mai ve ne fosse bisogno, che quando un prodotto non vende la colpa è del libraio che non compra. Non ce la fanno, non ci arrivano, è inutile anche continuare a spiegarlo.

UPDATE:
Da una comunicazione di Lorenzo Corti per Lion, mi sembra doveroso riportare una correzione al post che avete appena letto:

Inoltre le fumetterie riceveranno nella settimana delle uscite del 20 aprile
un numero di copie omaggio dell’albo promozionale pari al numero di
copie di Batman 57 acquistate, un poster 70x100 e una vetrofania dedicati
alla nuovissima JLA. Infine, i Reboot Point riceveranno un’esclusiva
Vetrofania Limited.
L'albetto a cui fa riferimento sarà allegato a Mega 179 (e dato secondo le ordinazioni relative il Batman 57 da parte del libraio) e:

sarà un agile albetto di 24 pagine dove
potrete trovare, oltre all’anteprima delle prime pagine di JUSTICE LEGUE
N.1, di Geoff Johns e Jim Lee, una breve presentazione di tutti i sette
antologici (BATMAN, SUPERMAN, LANTERNA VERDE, JUSTICE LEAGUE,
WONDER WOMAN/FRECCIA VERDE, FLASH e GIOVANI TITANI) e delle
serie contenute al loro interno, oltre che delle due collane monografiche
dedicate all’universo di Batman (BATMAN UNIVERSE e BATMAN WORLD).
Per completare il tutto, l’elenco dei prossimi sei mesi di uscite Lion relative
al nuovo universo, dove troverete alcune sorprese e alcune risposte a
domande poste spesso negli ultimi mesi.

Quindi qualcosa di promozionale ci sarà. Mi sento sollevato, anche se, pur cambiando le considerazioni alla seconda parte dell'articolo, non cambia assolutamente la prima parte dello stesso.
Spero che la vetrofania limited per i Reboot Point renda l'idea di come le librerie specializzate siano agli occhi dei nostri partner commerciali (editori e distributori) gestiti da nerd rimbambiti.
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2 commenti:

Anonimo ha detto...

ma che problemi ti fai, non ti hanno già detto che tra sei mesi sarete a contare quanti albi esauriti ci sono della Lion?

Rilassati che il prossimo anno avrai da lavorare tutto il giorno su ebay a vendere sovraprezzo gli esauriti ;)

Gramin

Anonimo ha detto...

@Anonimo

Il problema è che si vendevano esauriti già prima dell'uscita dei numeri 1 in tutte le fumetterie e edicole. -.-