giovedì 15 novembre 2007

Rapina a mano a mano [Parte 2] - La Polizia S'Incazza


Fossi figo guiderei una grande jeep fino in disco,
attesissimo in zona V.I.P.
il mio nome sarebbe sempre incluso nella lista
non dico proprio il primo della lista...
[Elio e Le Storie Tese]

Nota: per leggere la [Parte 1] clicca QUI


A mano a mano che scrivo, mi arrivano sms scritti da mani amiche, telefonate di creditori preoccupati e persino email interessate di chi in genere cerca di propinarmi pompe a forma di grosse pimpe per improbabili pompini in pompa magna.
Ponte ponente ponte pì.

Rispondo a tutti che sto bene e che no, non sono morto, al contrario di quanto pare i TG raccontino.
Raccontarlo a mia nonna è stata l’impresa più dura di tutte, a causa della sua crescente e negata sordità. Neammeno conto più le volte che gli ho dovuto narrare il fatto prima di arrivare ad una storia falsissima e pattuita tra entrambi, con un senso compiuto.
Quando parli con nonna è un pò come rievocare il gioco del telefono, di quanto noi degli anni 80 negli anni 80 eravamo ragazzetti senza quattrini che si divertivano con poco, come con il gioco del telefono.
Mica come oggi, nel due zero zero sette, che siamo uomini senza quattrini e ci divertiamo poco, ma abbiamo tutti un bel telefono.
Portatile per giunta.

Giunto alla porta di casa di nonna, mi chiese cosa avevo fatto quei giorni in cui non stetti a Lecce.

- Sono andato a Napoli nonna, i miei amici Fabiolino e Letizia si sono laureati.
- Sei andato al concerto di Ligabue?
- No, sono stato a Napoli per una laurea.
- Ahh va bene, va bene, non sapevo fosse venuto a Gallipoli, Ligabue.
- Nonna, sono stato a Napoli. Fabiolino e Letizia...
- Non sapevo ti piacesse quel genere di musica. Mi fa piacere, mi fa piacere…
- Ma infatti non mi piace, e non c’è stato nessun concerto.
- Almeno ti sei divertito da Ligabue?
- Si nonna. Si. Grazie.
- Questo è l’importante.

Ora, spiegargli per telefono che tutti i telegiornali e i giornali locali avessero solo scritto una gran bella fagottata di cazzate travestite da cazzi miei, sapevo non sarebbe stato facile.
Cazzo mai sarebbe stato difficile.
Per i giornali io ero Cazzius Clay che lottava contro Alì, senza dolci data l’assenza di babà e con un solo ladrone. Cazzi amari insomma.

Per i giornali il ladro mi ha provocato dapprima escoriazioni, poi lesioni e solo il giorno dopo, "finalmente", contusioni a mani e braccia.
Insomma, per i giornali le ho prese.
A dirla tutta, per i giornali, meno male che è arrivata la polizia (chiamata da chi poi?) a difendermi e a bloccare il malvivente, altrimenti sarei morto chissà quante volte.
Applausi per i poliziotti di quartiere che mi avrebbero salvato la vita.

A mano mano che apprendevo le notizie da queste fonti di alta cultura della cronoca, mi allontanavo da ciò che mi era accaduto realmente.
Più leggevo i giornali, più mi sembrava di leggere la notizia sbagliata, perché le cose erano due: o avevano raccontato un sacco di cagate su ciò che era successo lunedì scorso nella fumetteria Mondi Sommersi, o era tutto vero e l’unico errore era che *non era accaduto* in quella fumetteria.

Giornalisti che hanno indubbiamente preso lezioni di verità nascoste da Silvio Berlusconi, trasformano video giochi in "dvd", una caduta in "colluttazione", un graffio in "contusione", l’arrivo della polizia in cinque minuti in "era già sul posto", e me che fermo il ladro in "la polizia ferma il ladro che tentava la fuga".
Da "La polizia sta a guardare" a "La polizia s’incazza", un bel passo avanti non c’è che dire.
Dare a cesare quel che è di cesare è un detto che a quanto pare ignorano e quindi a loro la gloria e a me la figura da pirla.
Ma se la polizia s’incazza a me girano i coglioni.
Ci ho fatto anche la parte di chi ha preso legnate...

Ma cosa è accaduto veramente?

Tutto ebbe inizio circa un mese fa, quando dall’espositore dei videogiochi me ne sparirono 3 per psp...

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5 commenti:

fede ha detto...

'sticazzi Hulk, di sto passo il racconto me lo leggerà mio figlio quando sarò troppo vecchio e rincoglionito per accendere un pc.
Ok hai creato la giusta suspance, ora narra i fatti suvvia.

HulkSpakk ha detto...

il terzo capitolo è il decisivo.
Se vuoi ti mando un poster in negozio per pubblicizzare l'evento :D
ghgh

Penny Elsin ha detto...

Si vede che tua nonna è come Skrotos, capisce solo quel che vuol capire... :-)
Ciao (non so se ti ricordi ero seduta al tuo tavolo di fronte al tuo amico Enrico quando sei andato a cena a Lucca con alcuni fumettivendoli)
:-) Lucia

HulkSpakk ha detto...

cavolo, la marchesa!
(inteso "delle marche"^^) :D

Kappaman ha detto...

Un saluto a Lucia anche dall'amico Enrico!! XD
Sicchè la polizia s'incazza, a te girano i coglioni, la gente chiede ulterioni notizie e ne riceve solo di false su giornalideprecabili!!
Il mondo gira male!!