lunedì 8 giugno 2009

Il BD Day. Non fatelo anche voi. Potreste vendere i vostri prodotti.


"Le opinioni sono come le palle. Ognuno ha le sue." [C. Eastwood]

Sabato 6 giugno si è consumato il BD Day.
E' un evento che nasce ricalcando strategie di invasione nei negozi e di fidelizzazione del cliente finale, che nel settore librario è all'ordine del giorno, ma che nel fantastico mondo del fumetto, dove tutto è fantastico e dove la gente non lavora ma ha passione, non ha precedenti.
Il BD Day è un evento importante che permette di fare sconti del 25%, su tutto il catalogo Edizioni BD, Alta Fedeltà e Jpop, "dal/al" ai lettori dell'editore in questione (le Edizioni BD), migliorando pertanto la visibilità dello stesso in fumetteria (quanto meno per il periodo indicato) e permettendo al negoziante di poter creare un evento che gli dia lustro e denari.
In tutto questo, come miglioria apportata al sistema librario, in ogni fumetteria che aderisce, c'è ospite un Autore della scuderia BD, pronto a tenere il palco, a firmare e a disegnare per gli acquirenti.

Il BD Day è al secondo anno e credo (spero) che si rifaccia anche il prossimo.
Personalmente ho avuto un buon incasso, nonostante la crisi (che contrariamente a quanto sostiene il governo, non è alle spalle e se lo è, ci ha calato le braghe) e nonostante i soliti problemi tecnici e gestionali.

Da marzo 2008 a giugno 2009, ovvero nel corso che intercorre tra le due edizioni, M. Schiavone (editor della BD) in collaborazione con l'AFuI (Associazione delle Fumetterie Italiane) ha migliorato tantissimi aspetti di questa festa itinerante mentre nessuno degli altri editori italici ha osato imitare l'unica operazione di successo degli ultimi anni.

Continuano invece a pubblicare prodotti che non venderanno (o che non venderanno in maniera insoddisfacente), brancolando nella convinzione di essere vittime di incapaci.
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2 commenti:

Padovacomics Fumetteria ha detto...

Tutto vero, tutto giusto.
Pubblicare fuffa e non promuoverla per poi puntare il dito contro i negozianti che non la vendono è una sana tradizione italica che desta oramai ilarità più che fastidio.
La Bd evidentemente qualcosa (parecchio) in più l'ha capito da un pezzo ed ha anche le capacità per realizzare delle iniziative importanti, e nell'attuale scenario è molto.

Ce ne fosssero come loro...

onikorosu ha detto...

nessuno, te s'ho messo tra i link da seguire nel mio pseudo blog.
datemi tempu me spratticu e pubblicherò qualcosa di serio
uuuuuyesssss!
check it out!