E anche J-Pop e Edizioni BD sono passati a Me.Li. Comics.
Dopo Tunuè, Comma 22, Coconino, Pavesio, Dentiblù, GP Publishing, anche l'editore della Jpop e dell'Edizioni BD ha ceduto alla tentazione di passare a Me.Li. Comics.
La tentazione è presto spiegata e ha il suo senso: più capillarità tra librerie specializzate (fumetterie) che continuano a comprare senza reso; la possibilità di essere esposti (e potenzialmente venduti) nelle librerie di varia (salvo veder tornare indietro l'invenduto) e, non da meno, uscire dalle logiche commerciali del distributore dominante del settore (PanDistribuzione).
Il perchè questi editori non siano passati agli altri distributori per librerie specializzate è intuibile per via del cartello che esiste tra gli stessi, e il sentore della novità (tutta da dimostrare nelle sue effettive qualità e vantaggi) di Me.Li. Comics.
Dal punto di vista del libraio specializzato però non per forza il passaggio di questi editori a Me.Li. Comics è una cosa di cui andar contenti. Anzi, spesso questo cambio ha portato a tagli degli editori proposti.
A inizio aprile ho chiesto a tutti i librai di cui posseggo un indirizzo email (circa 200) cosa pensano di questo distributore, se si trovano bene o male, se hanno complicazioni o vantaggi sul lavoro. Se hanno promosso o bocciato questo nuovo avvento.
Specifico il periodo perchè ad Aprile Edizioni BD/J-Pop ancora non era a regime con il cambio del distributore quindi molte risposte dei miei colleghi esulano dal commentare questo editore e si concentrano sugli altri che già avevano effettuato il cambio.
Ho ricevuto circa venticinque risposte che elencherò qui di seguito in maniera integrale.
Quasi integrale. Diciamo che ho tolto degli insulti qua e là, e me ne scuso con chi li ha fatti.
Alcuni librai mi hanno espressamente chiesto di non divulgare i loro nomi e i nomi della loro libreria specializzata per timore di vedersi applicati taciti trattamenti repressivi da parte dei distributori, e io posso capirlo dati i miei trascorsi.
Segnalo questa cosa a giustificazione dell'assenza di qualche nome qua e là.
Questo mio articolo si propone di sopperire a quell'assenza cronica di ricerca di mercato da parte degli editori coinvolti e dei distributori coinvoli, sperando senza troppi imbarazzi che queste mie note a margine del mercato possano stimolare e migliorare un sistema in cui tutti lavoriamo, dove alcuni si sentono sempre più stretti, laddove non tagliati fuori, da quelli che sono/erano/saranno dei parner commerciali.
In altre parole: quanto ci costano i vostri vantaggi?
La domanda posta a tutti i librai è stata la stessa:
Messaggerie Libri ha aperto per le librerie specializzate un sottodistributore dedicato: Me.Li. Comics. E' ormai un anno che serve i librai e tanti editori, fino a poco fa legati ad Alastor, PanDistribuzione e StarShop, si sono spostati a questo nuovo fornitore. Tunuè, GP Publishing, Coconino, Comma22, Pavesio e in ultimo Edizioni BD/Jpop. Quale è il tuo punto di vista su Me.Li. Comics?
Quelle che seguono sono, in ordine sparso le risposte dei librai.
Prendetevi una pausa, il post è molto lungo.
Ciao, è una TRAGEDIA LAVORATIVA.
Il sito internet è lento ed antiquato. Le ricerche dei fumetti sono approssimative. Cerchi Sailor Moon ed esce Hello Spank. Gli arrivi non corrispondono alla lista degli abbonamenti... ogni arrivo manca almeno di un prodotto che è stato regolarmente ordinato ed è visibilmente presente nella lista abbonamenti. Per ordinare i prodotti delle seguenti case editrici, Tunuè, GP Publishing, Coconino, Comma22, occorre mandare un modulo in Excel...sistema abbastanza arcaico.
[Nicola Negri - Modena Fumetto]
Buongiorno, grazie per averci contattato e averci chiesto la nostra esperienza con ME.LI
Innanzi tutto noi ci troviamo in forte difficoltà nell’interagire con il loro sito. Oltre a non essere affatto chiaro e lentissimo nell’apertura delle pagine, ci risulta problematico ordinare le novità in uscita. Continuare a “saltare” da una pagina all’altra per vedere quante copie di un titolo hai ordinato e quante ne vuoi ordinare è a dir poco frustrante, specie se ci metti 2 minuti per l’apertura di una pagina. Oltretutto il fatto che dobbiamo prima inoltrare un ordine alla GP che poi passerà alla me.li è un procedimento assurdo. Il rischio, infatti è di incorrere in una dimenticanza da parte dell’operatore GP addetto all’inserimento dell’ordine con la conseguenza di non avere titoli in negozio comunque ordinati nei tempi da loro previsti, anche se, a dire il vero, fino ad ora non ci è mai successo. Un’altra cosa che sinceramente trovo assurda è l’impossibilità di accedere a TUTTO il catalogo ME.LI , ma i “fumettari” non sono librai?!?!
Spero che questa mia mail serva per migliorare il servizio di tutti
[Bruno Manzoni - Paper Dream]
A dirti la verita' ero molto contento dell'arrivo di messaggerie, pensavo fosse una novita' positiva e stimolasse la concorrenza a vantaggio delle librerie specializzate. Sono stato ingenuo.
A distanza di poco piu' un anno i conti sono stati fatti e la realta' e' che non solo non ci ho guadagnato, ma ci ho pure rimesso qualche euro. E lasciamo perdere il tempo perso sul loro maledetto sito o sulle cedole per gli ordini!
Ad una societa' che dovrebbe essere all'avanguardia, nel 2012, devi fare gli ordini via mail perche' hanno un sito del millennio precedente. Questi signori hanno cominciato subito a mostrare chi erano, creando la squallida situazione di palermo e poco importa se sia stato gp o meli a fare questo, visto che uno e' l'ideatore e l'altro l'esecutore. Una cosa del genere nel nostro campo non si era mai vista. Poi sono cominciati i primi arrivi, con errori di materiale. Altro tempo e altri soldi persi. Hanno materiale di 1000 editori, ma puoi ordinare solo quello di 10, di cui 5 sono editori sfigati e su gli altri 5 ci sono interessi di messaggerie. Provi a chiedere spiegazioni ma le varie referenti ti fanno capire che e' tempo perso. Parli con un altro e ti risponde che si, forse, ma, vedremo, io preferisco non parlare, sai siamo giovani. E lo dici a me che siete giovani?Potevate fare uno stage, magari alla pan o ad alastor.
E intanto il catalogo GP non e' piu' gratuito. Poi escono con il reso, ovviamente non quello a cui e' abituato messaggerie, al ghetto delle fumetterie elargiscono il minimo sindacale dell'elemosina, quel 20% che da alcuni editori viene pure ridimensionato.
E alla fine rinunci, non vale la pena perdere tempo, e accetti Me.Li Comics cercando di averci a che fare il minimo indispensabile.
I loro editori li puoi avere anche da altri, da fastbook ad esempio, da loro ti interessano solo le loro promozioni. E quando vedi che per sopravvivere sono costretti a ricorrere a sconti altissimi, come Coconino, o addirittura superiori al 50% al cliente finale come Tunue' ti chiedi se il passaggio a questo distributore "cinese" sia servito a qualcosa. Al libraio no di sicuro!
E ti chiedi se Marco Schiavone sa che per ordinare un numero dei suoi manga devi fare una ricerca su internet per scovare la copertina del manga, assocciarla al numero e poi ordinare sul sito meli. Allucinante!!! [Nome censurato su richiesta]
Meli comics per me non esiste.
Per un certo periodo hanno provato a tagliar fuori le fumetterie Siciliane, costruendo un monopolio (credo illegale) sui loro titoli, per avvantaggiare amicizie locali, tipico comportamento italiano.
Qui ci siamo arrangiati alla meglio, perdendo per mesi clienti e possibilità di vendite.
Adesso ordino direttamente da Messaggerie libri, il sito è studiato per i libri e non per i fumetti, non c’è possibilità di abbonamento, non si capisce quando spediscono (non avvertono), non si capiscono i tempi di disponibilità per gli arretrati, ed è spesso privo di immagini.
[Nome censurato su richiesta]
Ciao Max, sono Renzo della fumetteria ETA BETA aperta a Forlì da 23 anni. E' impensabile riuscire a rifornirsi da un solo distributore considerando le innumerevoli uscite dei fumetti che si sono moltiplicate a livelli allucinanti. Di sicuro l'ideale sarebbe fare come Alessandro a Bologna che acquista direttamente da tutte le case editrici, saltando un passaggio ed avere la certezza di ricevere il materiale in tempi accettabili. Lui però ha anche un giro immenso e una decina di dipendenti che sbrigano tutta questa mole di lavoro. Con PanDistribuzione mi sono sempre trovato bene, soprattutto ora che hanno il sito che è veramente funzionale per quanto riguarda gli ordini e la consultazione di tutti i fumetti disponibili ed esauriti, per questo motivo cerco di prendere tutto da loro anche se a volte fanno passare tantissimo tempo e non si sa mai se certe cose arrivano oppure no. Con Me.Li la difficoltà maggiore è quella di non poter consultare, ogni volta che ce n'è bisogno, le proprie ordinazioni così si rischia di prenotare più volte lo stesso fumetto. Dal sito non riesco proprio a capirci nulla, troppo complicato. D'altronde non abbiamo molte alternative e ci tocca adeguarci, anche se va detto che i ragazzi di Me.Li con me sono gentilissimi e cerchiamo sempre di trovare insieme una soluzione adatta per ogni problema. Tutto questo ovviamente comporta una grossa perdita di tempo, quando arrivano dei fumetti fallati o errati nelle quantità, le procedure di resa sono lunghissime (questo anche alla Pan) e molte volte conviene cercare di vendere lo stesso sottoprezzo. Sotto l'aspetto economico avere più distributori comporta sicuramente maggiori spese, fra quelle postali e lo sconto che viene diminuito, dovendo ripartire gli acquisti non si raggiungono più le fasce che danno diritto a percentuali superiori.
Mi fa piacere che qualcuno cerchi di capire in che direzione stiamo andando perchè alla fine chi ci rimette maggiormente siamo proprio noi piccoli negozi. Sono a disposizione per qualsiasi ulteriore confronto.
[Renzo - Fumetteria ETA BETA]
Come saprai già, io non ho rapporti con Me.Li.
Mi sarebbe piaciuto che altri colleghi avessero seguito il mio esempio, invece di svendersi per una Sailor Moon qualsiasi.
[Salvatore - Altroquando]
Per ora è abbastanza presto per tirare conclusioni, ma se devo esprimere una valutazione, al momento non è comunque positiva. Purtroppo però non credo che l'approccio che possano avere in futuro possa in qualche modo migliorare troppo. Insomma, non sono ottimista.
Speriamo di sbagliare (ormai in Italia dobbiamo solo sperare, per qualsiasi cosa...).
Saluti e in bocca al lupo.
[Marco Scotti - Supermarket del lettore - Ischia (NA)]
Per più di un mese il banner principale sul sito del mio negozio è stato QUESTO.
dove spiego ampiamente sia come la penso sia che linea ho deciso di adottare.
Non posso dire per ora lo stesso di j-pop perchè non ho ancora ricevuto le nuove forniture tramite meli e perchè per il momento, a differenza di gp, loro si sono adoperati per facilitarci il lavoro.
[Cristina - Crazy Comics]
Me.Li Comics è un un disastro finanziario per le fumetterie.
Tecnicamente lavora bene ed il sito di messaggerie e facile da usare, solo che su tutti gli ordini fatti on line tramite il sito hanno lo sconto base del 30%. Per una fumetteria è uno sconto ridicolo anche perchè poi decurtando le spese di trasporto diventa 25% massimo 28%. Non si puo lavorare con queste percentuali ridicole.
Visto che il tesserato ha lo sconto fumetteria che va dal 10% al 15%
io ho smesso di comperare materiale delle case sopra elencate e poi gli editori ci dicono che tutte le fumetterie sono delle fotocopie o cloni uno dell’altro, ci obbligano loro a comperare solo Star Comics e Panini Comics.
Sono loro che gli stanno dando il monopolio a queste 2 case editrici.
Anche perchè se ti rimane invenduto un manga star o panini,
magari lentamente, ma prima o poi va venduto,
mentre se ti rimangono invenduti volumi tipo coconino o comma 22 è
come buttarli nel cassonetto non li venderai mai più e ti ritroverai con scafali di materale inveduto ed a fine mese le fatture bisogna pagarle.
Un consiglio a tutti: se messaggerie al posto del 30% mette il 40% di base alle fumetterie,
ok, cominciamo a comperare e a rischiare, altrimenti non comperate nulla dal preview di messaggerie, comperate solo star e panini.
[Fumetti in Gondola]
Me.Li. Comics ha molta strada da fare. Se gli altri distributori hanno impiegato decenni per essere quello che sono (e non sono perfetti), Me.Li. Comics ha molto da imparare.
Sono stato sorpreso in negativo. Pensavo che l'immane esperienza di Messaggerie Libri potesse essere utile, invece mi ritrovo con un distributore che stenta a decollare.
Le informazioni relative ai prodotti in uscita arrivano regolarmente, ma sul web fanno poca campagna promozionale, quasi assente.
Il sito è un dinosauro, vecchio e lentissimo, oltre a non essere ottimizzato per le fumetterie.
Una cosa che evidenzio sempre è la discriminazione che hanno nei confronti delle librerie specializzate. Non possiamo ordinare materiale che non sono di loro esclusiva. Qualsiasi altra libreria di varia lo può fare. Noi no!
Questo ostruzionismo si rigira necessariamente contro loro stessi, in quanto la fumetteria preferisce rivolgersi ai distributori principali, e boicottare le case editrici di Me.Li. Comics.
Basta leggere i vari commenti (su facebook, forum, e social network in generale) dei potenziali lettori dove lamentano che buona parte delle fumetterie non tratta con Me.Li. Comics.
Inoltre avere la possibilità di ordinare su un catalogo molto più vasto permette l'evasione e l'ammortizzamento dei costi in un periodo molto più breve.
In un primo momento mi è stata negata una promozione che non aveva minimo di ordine, mentre altre fumetterie con le mie stesse quantità hanno avuto l'immediato ok.
Dopo la mia immediata lamentela di discriminazione mi è stato risposto "tiriamo acqua al nostro mulino". Se a questo si aggiunge che alle fumetterie viene negata la possibilità di ordinare sull'intero catalogo Messaggierie Libri, si tratta di discriminazione commerciale.
Con tutti i miei partner commerciali ho un ottimo rapporto di fiducia, se viene a mancare, per loro, la strada sarà tutta in salita.
Speravo molto in questo distributore, affinchè certe logiche venissero a cadere, e avrei voluto essere il primo a dare una mano e nel mio piccolo suggerimenti per capire la logica della fumetterie, ma a queste condizioni nego ogni mia disponibilità.
[Roberto - Fumettopoli]
Tengo a precisare che io sono dipendente e non proprietario. In ogni caso mi sono salvato perchè, per il gigante messaggerie, sono una libreria di varia e non una fumetteria; per cui sono trattato con scontistiche molto più alte della media, pagamenti anche a 120 giorni e con diritto di reso questo, ormai, da anni. Se fossi stato intelato nella nuova riorganizzazione distributiva avrei perso tutti questi privilegi. Inoltre ho anche degli agenti che vemgono direttamente in libreria, con cui si è instaurato un bellissimo rapporto sia umano che commerciale, questo mi permette di ottenere, ogni tanto, maggiorazioni sugli sconti e scadenze molto avanti nel tempo. Improponibile se fossi entrato ne circuiti deui fumettari addio a tutto questo!!!
In parole povere nel nostro ambiente il paradosso è la quotidianità!
[Corrado Morale - Libreria 901 Comics Resort]
Lavoro da 11 anni nella mia fumetteria e per la prima volta mi trovo di fronte ad un fornitore, Me.Li, che ha rifiutato di distribuire il materiale per un problema riscontrato in amministrazione. Problema esistente di certo, tuttavia tengo a precisare che lavoro tutt'oggi normalmente con altri fornitori, non solo di fumetti, che non hanno mai dato nessun tipo di problema quando sono stati contattati, oltre al fatto che, eccetto per la Alastor, per tutti gli altri fornitori lavoro pagando il materiale alla consegna; termine di pagamento che richiesi a suo tempo anche alla Me.Li a causa del passaggio GP Publishing nelle loro mani. Risultato: ho dovuto rinunciare ai manga della GP Publishing ed ora mi toccherà rinunciare anche ai titoli della J-Pop, anch'essa passata alla Me-Li.
Nei mesi scorsi ho avuto modo di leggere in internet lamentele legate alla Me.Li. che riguardavano altre questioni e, forse la mia problematica non c'entra molto con tutto il resto, però ci tenevo a riferirla. Nella mia fumetteria ho dovuto rinunciare ad un bel pò di materiale e dovrò rinunciare a molto altro ora che la J-Pop è passata nelle loro mani.
Non sono deluso, semplicemente scocciato perchè non posso continuare a fare il mio lavoro come sempre. Questo danneggerà inevitabilmente la fumetteria a lungo andare. Ma non credo che la cosa importi più di tanto a questi "GRANDI" della distribuzione se una fumetteria di provincia non riesce a soddisfare la propria clientela.
[Angelo - Cartoon Cult Fumetteria]
Ho avuto dei problemi con il reso di alcuni prodotti non ordinati: la procedura del reso è abbastanza macchinosa perché bisogna prima chiedere l'autorizzazione alla GP e poi procedere alla spedizione secondo regole ferree. A causa di scarse e contraddittorie informazioni fornitemi dalla GP da una parte (che probabilmente non sapeva bene neanch'essa come bisognava fare) e da Me.Li. dall'altra sono stato costretto a effettuare due spedizioni, con spese a mio carico.
Lavorare con un nuovo distributore su prodotti che, salvo poche eccezioni e in un mercato ormai ipersaturo, vendono talmente poco da non ripagare neanche l'investimento, è estremamente penalizzante per una fumetteria di piccola o media grandezza. Non è un problema solo delle testate distribuite da Me.Li, ma ci si sarebbe aspettato una qualche possibilità almeno parziale di reso da un distributore che tradizionalmente lo consente alle librerie generaliste. Gli sconti praticati non sono tali da giustificare una disparità di trattamento tra le due realtà (fumetterie da una parte e le altre librerie di varia dall'altra). Al contrario, le percentuali di sconto sono diminuite rispetto a quelle che venivano praticate dagli altri distributori prima dell'acquisizione da parte di Me.Li.
Tutto ciò, oltre che essere arbitrario, è controproducente per tutti, in quanto costringe il libraio ad abbandonare l'ordine di titoli che hanno scarso successo, impoverendo l'offerta e, in definitiva, la possibilità di vendita.
Il sistema di fatturazione praticato da Me.Li. è macchinoso e tale da non consentire un rapido e agevole controllo sugli sconti e sui pagamenti. Naturalmente non è tutto sbagliato quello che Me.Li. Comics fa, ma il giudizio complessivo, per quel che mi riguarda, è più negativo che positivo.
[Libreria Acme, Ancona]
Purtroppo anche noi abbiamo riscontrato diverse difficoltà nella gestione degli ordini e soprattutto degli abbonamenti con Me.Li. Il sito non è predisposto alla gestione delle fumetterie.
Concludo in maniera leggeremente ironica:
Me.Li. me li ha rotti.
[Giovanni - Mega Comics]
Caro Max, Come libreria (fumetteria, videoteca) aperta al pubblico abbiamo chiuso i battenti il 31 dicembre 2010 (dopo 35 anni). Le vendite sono proseguite su e-bay esclusivamente con il materiale che avevamo in magazzino. In questo momento non siamo più neppure su ebay e non sappiamo se riemergeremo una volta trasferito altrove parte del materiale ancora disponibile. La Me.Li era uno dei nostri fornitori ma all'epoca non esisteva la Me.Li Comics. Per noi ha sempre funzionato benissimo ed in certi casi era più conveniente della stessa Panini (possibilità di fare le rese e sconti). Naturalmente nulla sappiamo della versione "Comics" non avendone mai usufruito. Dispiaciuti di non poter essere utili.
[Gian Paolo - Libreria Solaris]
Per certi versi io mi trovo molto bene con Meli, per altri versi ci sono cose da migliorare, per altri ancora sono abbastanza angosciato.
Mi trovo bene perchè:
- Fin da subito mi hanno concesso molti piu punti percentuali di sconto rispetto a quanto concesso da PanDistribuzione e StarShop dopo anni di collaborazione e fatture ben più grosse rispetto a quelle Me.Li.
- Quando attuano una promo lancio per qualche numero 1, è vero che impongono delle quantità d'acquisto abbastanza grandi (comunque non numeri assurdi come PanDistribuzione e StarShop), ma concedono il reso totale: risultato noi compriamo molto di piu, possiamo spingere e pubblicizzare meglio un prodotto, e mediamente otteniamo delle vendite superiori alle aspettative, il che torna utile a tutti.
Le cose da migliorare:
- a me non piace il sistema ordini arretrati, il loro sito è lento e non immediato, e trovo orribili le newsletter con i moduli prenotazioni novità, sembra di essere tornati agli anni '90.
- non mi piace nemmeno il sistema di spedizione, abbastanza impreciso e non controllabile. Se non altro però Me.Li. riserva pari trattamento ai negozi limitrofi della zona (nel senso che se i colli ritardano da me ritardano anche dalla concorrenza).
Cosa mi angoscia:
- la progressiva migrazione degli editori verso Me.Li., non mi fa dormire sonni tranquilli, perchè temo che prima o poi nelle librerie grosse (Feltrinelli, Mondadori etcetc) possano comparire anche tutti quei titoli fino ad ora riservati alle fumetterie. Non mi riferisco alle versioni Gold (tipo di Bleach e Naruto) che già Panini distribuisce nelle librerie e nei GameStop, ma ai titoli più commerciali (facendo un esempio con Jpop potrei dire Defense Devil, o X delle Clamp). Ho paura insomma di trovarmi come concorrenti delle catene enormi, o multinazionali, che possano esporre colonne infinite di manga contro le mie "misere" quantità da fumetteria (se Me.Li. concede a me il reso, quali vantaggi/sconti concederà ad una catena grossa?)
Questa forse inutile paranoia è nata subito dopo l'uscita delle ristampe JPOP delle opere Clamp, cartonate, extralusso, perfette per uno scaffale Feltrinelli (ad esempio), e bruttissime per gli scaffali di una fumetteria, cosa ne pensi?
Con questo non temo una serrata generale delle fumetterie, che secondo me vivranno e resisteranno, piuttosto considero la situazione nascente come il principio di un' involuzione dei negozi medio piccoli, una trappola che non permetterà alle attività come la mia di evolversi col tempo, relegandoci ad un piccolo sagrato esclusivo per gli appassionati più accaniti, mentre l'utente medio, quelli che vengono definiti "acquisti d' impulso" saranno tutti pilotati verso le grosse catene.
[Nome censurato su richiesta]
Credo che questo tipo di frammentazione nella distribuzione sia una operazione sbagliata e dannosa sia per le case editrici sia per le fumetterie, per questa ragione non ho aderito e non acquisto più materiale GP PUBLISHING.
[Libreria Mondo Fumetto]
Sono un negozio CosmicGroup e quindi non posso darti nessun giudizio specifico sulle loro capacità distributive e sulla loro gestione ordini, in quanto delego completamente questa parte ai ragazzi di CosmicGroup (che opera quindi da distributore unico per me e si accolla tutte le procedure di ordine, riordine e contratti con i vari distributori, così per MeLi.). Posso comunque esprimere qualche opinione: ad ogni acquisto di un nuovo editore da parte di MeLi si ha un periodo, abbastanza lungo 1-2 mesi, di incertezza e totale assenza di informazioni mentre le uscite programmate dalle varie case editrici rimangono "attive". Così è successo inizialmente con la GP PUBLISHING e così sembra ripetersi con il nuovo acquisto J-POP. Lamento quindi una certa difficoltà nell'effettuare gli ordini, e nell'avere risposte e notizie sulle tempistiche e sul calendario delle uscite. Dopo ormai un anno il distributore non è riuscito ad avere un unico catalogo che presenta le uscite, ma anzi tende a gestire più cataloghi per singolo editore (forse questa scelta dipende dagli editori). Questo, per chi come me utilizza il catalogo come mezzo pubblicitario per presentare ai propri lettori le varie uscite, comporta la distribuzione di più cataloghi per il singolo cliente. Il lato positivo è che questi attualmente sembrano rimanere gratuiti. Dopo ormai un anno si pensava che potesse esistere un calendario delle uscite, per pPanini Comics e la nuova Lion è ormai prassi fornirlo (certo molte volte il calendario viene disatteso), ma è utile ai clienti: rispondere ad una domanda sull'uscita indicando il mese, non è una risposta soddisfacente da dare alla clientela. La più grossa mancanza di Me.Li. è ovviamente la non gestione e la non introduzione del reso. Si sperava che questo nuovo distributore portasse nell'ambiente fumettistico quello che ormai è prassi nella distribuzione libraia. Il non considerare le fumetterie come librerie specializzate è segno di ignoranza e pregiudizio. E' evidente che il distributore non vuole considerarci come librerie perchè questa situazione va tutto a vantaggio suo: vendite certe, nessun costo per la resa.
Direi un'occasione mancata. Se la PlanetaDeAgostini ha innovato il mercato ed i prodotti COMICS in Italia (nuovi formati, programma di ristampe, rapidità della reperibilità degli arretrati) nei primi tempi, il nuovo distributore Me.Li. ha semplicemente replicato quello che gli altri distributori già facevano, senza apportare nessun miglioramento, anzi a volte peggiorando la situazione (la situazione in cui si trova il nostro collega in Sicilia è decisamente assurda se non inconcepibile). La speranza di un cambiamento è stata disattesa completamente.
Grazie per avermi contattato.
[Claudio Cortesi - Korte'S ComicS]
Tutti questi editori sono stati mossi dal malcontento verso PanDistribuzione, attirati dalla possibilità di controllare meglio come e dove il loro materiale viene venduto. Che dire? Che forse la struttura necessita ancora di tempo per entrare a regime.
I pregi sono diversi: spese basse, invio velocissimo del materiale, catalogo molto ben fatto.
Di contro: mancanza di un reso diffuso e sito orrendo.
Se, entro il 2012, risolvessero -anche in parte- questi due problemi, farebbero un bel salto di qualità.
[Francesco - Antani Comics]
Il mio punto di vista è che sono quotidianamente tentato a rinunciare a trattare gli editori che lavorano con Me.Li. Il che spesso accade ma non per mia scelta ma per un delirio distribuitvo nel quale non sai cosa esce se esce quando esce e se te lo mandano.
[Federico - PadovaComics]
Credo che chi gestisce direttamente gli ordini si trovi assai male. Il sito è complesso e farraginoso, spesso spariscono ordinativi o ne vengono raddoppiati alcuni, l'ordine viene automaticamente cancellato dopo un mese se inevaso. Però per il resto gli sconti su quegli editori sono comparabili coi vecchi, puoi usufruire di promozioni editoriali spesso destinate alla varia, vedi PRIMAVERA COCONINO (anche se sempre senza reso, ma almeno puoi). Fanno magazzino anche se ultimamente le dispo sono più scarse ma temo dipenda dagli editori. Fanno un discorso di reso percentuale e su alcuni titoli GP anche il totale sulla prima uscita. Le spese di spedizione sono percentuale sul lordo ma perlomeno non hai sorprese.
[Corrado - Neverland]
Me.Li. ha i suoi vantaggi e i suoi svantaggi. Vantaggio è sicuramente il metodo di pagamento, senza chiederti garanzie e senza sapere chi sei. Altro vantaggio le spese di spedizione basse, la metà rispetto agli altri distributori mi sembra. Devo anche dire che i ragazzi del servizio clienti sono sempre attenti a soddisfare le varie richieste. Gli svantaggi sono tutti i form da compilare, non potendo utilizzare il portale. E questo sì, porta via tempo. Per ora non so dirti altro.
[Rencomics]
Le spedizioni sono puntuali e partono con solo 100 euro di fatturato. Il sito è caotico e male organizzato, ci sono delle sezioni praticamente gemelle e di cui non si capisce la necessità: "Riepilogo ordini" e "carrello" in pratica a seconda di come fai un ordine gli articoli ti finiscono in uno o nell'altro, alla fine però se hai roba in "Riepilogo ordini" devi autorizzarla a passare nel carrello. Le ricerche sono poco intuitive e devi farle in parti diverse del sito per conoscere dati diversi. In pratica se cerchi un fumetto e lui lo trova hai solo la scheda dello stesso ma non sai se ne hai in ordine qualcuno, per avere questa informazione devi andare in un'altra sezione del sito e inserirvi il barcode.
Un delirio.
Una cosa positiva è che le prenotazioni rimangono modificabili fino apochi giorni dall'uscita del prodotto prenotato, così se hai dei ripensamenti puoi cambiare quantità senza le condizioni capestro dei vari Alastor ecc. Alle volte non riesci a prenotare certi tioli perché sono bloccati e riesci solo a visualizzarne la scheda.
Gli editori sono consapevoli dell'astrusità del sito e sono comprensivi quando gli comunichi che hai fatto dei casini e che devi rendere della roba ordinata più volte.
Gli sconti sono mediamente + alti rispetto alle precedenti esclusive distributive. Con MeLi gli editori posono organizzare promozionali mirati con certe realtà dato che hanno esattamente il computo di quanto vendono e a chi. MeLi non è reattiva come altre realtà, nel senso non puoi dirgli il giovedì mattina di inserirti 4 copie di un fumetto sapendo che il pacco partirà nel pomeriggio.
Essenzialmente il loro punto più debole è costituito da un sito non idoneo alle fumetterie e al loro lavoro, chiaramente è nato per le librerie e le loro metodologie mal si applicano alle fumetterie. Noi siamo abituati a elenchi numerati di serie da cui scegliamo 3 , 4 titoli, certe volte la serie intera, i librai lavorano sul titolo singolo e spesso con delle ricerche per autore.
Non possiamo dire di trovarci bene perché il lavoro è tanto per stare dietro al sito e ai suoi capricci, ma altri aspetti sono certamente positivi.
[Daniele Granata - Neverland]
Il mio punto di vista è lo stesso che su Lion: le nozze coi fichi secchi
L'impressione è che questi siano entrati nella distribuzione del fumetto con una struttura inadatta a quello che stavano facendo, con la promozione divisa in più parti, senza un sito funzionale alle fumetterie, in cui per esempio si possano gestire abbonamenti. Sembra che, dall'alto dell'esperienza che pensano di aver maturato con la varia, fossero convinti di poter gestire anche noi, ma non è così. Il risultato, al momento, è che per seguire al meglio i propri ordini, ogni libraio è costretto a segnarsi praticamente tutto quello che ordina. Jpop gestisce i suoi abbonamenti a mano, con GP non ci si può abbonare a nulla...
Mi domando, e domando agli editori presenti in Me.Li. al momento: ma l'editore è soddisfatto di questa gestione?
[Daniele Pignatelli - ComicHouse]
La mia esperienza con Me.Li. è in linea di larga massima positiva, ma in parte deludente. Sono schizofrenico? No, e ti spiegherò il perché. Come logistica, puntualità delle spedizioni e sito internet Me.li. è eccellente. Rapidi e efficienti. Quando un colosso del genere, il principale distributore delle librerie di varia, sbarca in un mercato come quello delle fumetterie pretendi che apporti delle novità, non pretendo delle rivoluzioni. Ma almeno delle novità. La grossa delusione è invece dovuta dal fatto che Me.Li ha fatto suo il meccanismo distributivo pre-esistente e non ha apportato alcuna novità, adeguandosi alle regole stabilite alle origini del nostro settore dalla pioneristica Alessandro Distribuzioni. Insomma se Me.Li. fosse uno dei distributori tradizionali del nostro settore il mio giudizio sarebbe ottimo, ma dal momento che è un attore "nuovo" e titolato mi aspettavo (era doveroso aspettarsi) qualcosa di più e di meglio. Qualcosa che cambiasse questo mercato facendolo evolvere in meglio.
[Stefano Perullo - Comix Factory]
6 commenti:
vista così sembra un complotto per distruggervi, quasi foste un peso da mantenere.
E dire che io sono cliente di molti editori grazie AL LAVORO DEL MIO FUMETTIVENDOLO. O sono io che sono pirla?
Mi piacerebbe leggere qualche commento degli editori esclusivisti...
Gran bel lavoro, Max.
Sei sul pezzo ;)
Grazie stefano, detto da te per me ha una certa importanza.
Quoto Pignatelli , mi domando poi riguardo Lion se hanno fatto apposta a "esaurire" tutti i num. 1 , ho le mie teorie ...
Gp , lo sapete che ha un esclusiva con il marchio Collezionami ?
Alla mia edicola dovrebbero inviare un espositore con vari titoli manga gp ...
Gentile "Storie di Nessuno",
credo di far parte delle fumetterie che non siano state contattate tramite la vostra email ma voglio pur sempre dare il mio parere sulla situazione lavorativa relativa a Me.Li. comics e al loro modo di vedere (perche' non c'e' altro modo di poterlo chiamare) l'editoria dei fumetti.
Chiesi di far parte di Me.Li gia' due anni fa e ci volle un mese prima di ricevere una risposta soddisfacente e circa 3 settimane per ricevere un contratto dove,avendo espressamente detto di preferire il contrassegno,mi e' stato risposto di "METTERLO A PENNA" io stesso e gia' la cosa non mi e' piaciuta ma mi sono iscritto lo stesso....e qui si parte con la tragedia: spedizioni mandate a meta' con differenza di fatturazione ( molti volumi c'erano in fattura ma nello scatolo no) sostituzione praticamente nulla e rispetto delle richieste zero. Per non parlare del sito,vecchio e titoli molte volte sbagliati totalmente o sotto nome diverso tanto da indurre in errori chi ordinava e sentirti anche dire da parte loro che l'errore era nostro. Non so attualmente come siano con JPOP ma onestamente mi domando quanto siano vantaggiosi questi della Me.Li. per far abbandonare i classici distributori che nel bene o nel male riescono a fare il loro lavoro.
Attualmente Me.Li. l'ho tolta e ho rinunciato a molti titoli.
Distinti Saluti
Fumetteria La Torre Nera di Messina
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