lunedì 4 ottobre 2010

[Il Governo del Fare] La mia casa è casa di preghiera ma voi ne avete fatto una spelonca di ladri



"La mia casa è casa di preghiera ma voi ne avete fatto una spelonca di ladri" [Vangelo secondo Matteo, 21,13]

Ieri il Papa è stato a Palermo che nonostante tutto è una città italiana.
Anche il Papa si trova generalmente in Italia e questo ha delle conseguenze.
Il pellegrinaggio dei fedeli ha attraversato la città passando davanti alla fumetteria edicola e libreria di un collega, Salvatore Rizzuto Adelfio.
La fumetteria edicola libreria è Altroquando.
La fortuna ha voluto che Salvatore Rizzuto Adelfio nascesse in uno stato Democratico e Laico.
La sfortuna ha fatto si che questo stato fosse l'Italia.

Poliziotti e Digos sono cittadini italiani, come Salvatore Rizzuto Adelfio.
L'amore per Gesù ha fatto si che i signori poliziotti e i signori digos si prendessero la paura che il Papa rimanesse scontento nel vedere un manifesto appeso presso Altroquando, che recitava "La mia casa è casa di preghiera ma voi ne avete fatto una spelonca di ladri".
Coincidenza ha voluto che questa frase l'avrebbe detta, se solo fosse esistito, Matteo, un vecchio fan di Gesù, e quindi amico di secondo grado del Papa. Lo stesso Papa che da giovane era iscritto alla Gioventù Hitleriana.
Che è risaputo essere una bella cosa.

I signori poliziotti e i signori Digos hanno pensato bene di eliminare, senza averne il diritto (che invece secondo la COSTITUZIONE apparteneva a Salvatore Rizzuto Adelfio), quel manifesto calpestando il diritto di un cittadino Italiano, e poi già che stavano, hanno anche calpestato un altro diritto dello stesso, ovvero quello che dice “Il domicilio è inviolabile. Non vi si possono eseguire ispezioni o perquisizioni o sequestri, se non nei casi e modi stabiliti dalla legge secondo le garanzie prescritte per la tutela della libertà personale" [vedere video]

Vorrei esprimere con questo post la mia solidarietà a Salvatore Rizzuto Adelfio, uomo, lavoratore, collega e cittadino (come me) di uno stato LAICO, in cui il Vaticano è solo OSPITE (da me non gradito, peraltro).

E non voglio vivere in uno stato in cui i propri cittadini contano meno di un tipo che va in giro con un cappello buffo professando la venuta di un essere misterioso che nessuno ha mai visto.
Seguito da migliaia di genti che la pensano pari pari uguale a lui, ma senza il cappello buffo.

L'ITALIA E' UN PAESE LAICO.
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10 commenti:

Kappaman ha detto...

Oltre questa merda, vorrei considerare anche il fatto che in virtù dei patti lateranensi viaggi, eventi e spostamenti legati al Papa e al Vaticano sono a spese dello stao (sempre laico, se no ben seguito il tuo ragionamento) Italiano ( 3° nel mondo peril debito pubblico).

Alleluja!

Valentino Sergi ha detto...

Che se avevi qualche copia esposta del Vernacoliere ti sequestravano pure quella! :D :D :D

papazzo ha detto...

per la cronaca, presso la libreria Altroquando era esposto il cartello "I love Milingo", ( http://altroquandopalermo.blogspot.com/2010/10/il-papa-palermo-la-digos-da-altroquando.html ) mentre la frase del vangelo ( http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=242&ID_articolo=2771&ID_sezione=524&sezione ) era esposta in un palazzo che si affacciava sulla spianata dove il papa ha tenuto la funzione.... in entrambi i casi, digos e polizia.

Luca ha detto...

Nel caso della libreria la frase era "I love Milingo" a quanto so io. Ugualmente non doveva essere tolta, anche se per esporla bisogna proprio essere delle teste di cazzo e quindi Salvatore Rizzuto Adelfio è una testa di cazzo :D Non vedo lo scandalo, visto che la colpa è di quei poliziotti non del papà o del vaticano. L'unica cosa scandalosa è leggere una diffamazione come "il papa era membro della gioventù hitleriana", giusto per scrivere qualcosa di offensivo gratuitamente...Non sono certo scandalizzato da questo episodio...
le dichiarazioni del Vaticano sul nobel a Robert Edwards, quelle sì mi lasciano perplesso.
Sono convinto e contento di vivere in uno stato laico come l'Italia e mi ritengo fortunato a non esser nato in uno paese comunista o mussulmano dove non esiste nè stato nè laicità. Non sarà certo la prepotenza di quelche membro delle forze dell'ordine a cambiare la realtà dei fatti

HulkSpakk ha detto...

@Luca: "'unica cosa scandalosa è leggere una diffamazione come "il papa era membro della gioventù hitleriana", giusto per scrivere qualcosa di offensivo gratuitamente...Non sono certo scandalizzato da questo episodio..."

Guarda che non è una balla. Davvero era membro della gioventù hitleriana ._.
Non capisco come possa offenderti il fatto che io lo scriva, piuttosto che il fatto in sè. Ma ti prego, non spiegarmelo. Mi piace vivere nell'ignoranza, nella speranza che un giorno anch'io possa avvicinarmi alla chiesa.

Luca ha detto...

@Hulk Ma va perchè dovrei sentirmi offeso! Solo che sono ormai due anni che gira questa voce smentita più volte dal Vaticano...oltretutto è basata su una pesunta dichiarazione di Ratzinger in cui diceva che allora l'iscrizione alla gioventù hitleriana era obbligatoria. Visto che l'allusione era ad un papa nazista direi che è diffamazione..o alludevi ad altro? Poi condanno anche io la prepotenza della polizia ma anche la stupidità di appendere un manifesto "i love milingo". Sono certo di vivere in uno stato laico anche se di merda. Se fesserie come queste o come il crocefisso nella scuola fanno credere a qualcuno il contrario allora bo...magari non dovevo commentare.

Ketty Formaggio ha detto...

La frase ad Altroquando era molto più ironica. Recitava "I <3 Milingo".
Un messaggio d'amore, e non di accusa, come quella del Vangelo.

Antani Comics ha detto...

Non capisco a cosa serve discutere del merito. Del papa, dei contenuti di quanto scrito da salvatore. Torna comoda la frase di Voltaire "Non sono d'accordo con te, ma darei la vita per consentirti di esprimere le tue idee". Appunto.
Salvatore aveva il diritto di scrivere quello che ha scritto e di esporlo. Si o no? Non vedo come si possa optare per la negazione.
E' libertà di pensiero, non lede nessuno. Non mi sembra -entro un secondo nel merito- niente di così scandaloso o rivoluzionario: non ha scritto "papa=merda", o "uccidiamo il papa": li si sconfinava nel cattivo gusto o nell'apologia di reato. Insomma: libera critica in libero stato.
O no?

brigghius ha detto...

una vergogna. Come può un tutore della legge violare diritti di tutti i cittadini come proprietà privata e libero pensiero? Max mi sono preso la libertà di riportare il tuo articolo nel forum che frequento perchè queste sono notizie che "casualmente" in TV non passano, perchè sono scomode, però la gente ha il diritto di sapere e conoscere.
fabrizio

Oglasi posao ha detto...

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